Piscine Italcementi, c'è Aisac
Ai controlli non si scappa

La tecnologia installata per sorvegliare le vasche è di ultimissima generazione – si chiama Aisac – e sfuggirgli non è affatto facile. Gli esperti parlano di un sistema «basato su tecnologie robotiche ed intelligenza artificiale».

Addio tuffi «by night». Alle nuove telecamere delle piscine Italcementi non si scappa. La riprova si è avuta giovedì notte, quando il sistema di videosorveglianza, attivato la scorsa settimana e collegato alla centrale di Fidelitas, ha pizzicato alcuni bagnanti (o aspiranti tali) intenti a intrufolarsi nel complesso. E anche se, alla fine, il gruppetto è riuscito a svignarsela, è facile prevedere che difficilmente ci riproverà.

La tecnologia installata per sorvegliare le vasche è di ultimissima generazione – si chiama Aisac, acronimo di (Advanced innovative system for automation and control) – e sfuggirgli non è affatto facile. Gli esperti parlano di un sistema «basato su tecnologie robotiche ed intelligenza artificiale».

«Detto in altro modo – spiega Mario Foti, presidente di Bergamo Infrastrutture, la società cui fanno capo gli impianti sportivi del Comune – si tratta di un impianto in grado di leggere in maniera tridimensionale e riconoscere, tanto per fare un esempio, il movimento di una persona, da quello di un gatto. In questo modo l'allarme è molto flessibile e può essere impostato per zone o comunque attivato solo nel caso in cui si verifichino certe condizioni. Il risultato è un controllo molto più attento ed efficace».

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