Tutto chiuso per le ferie d'agosto?
Con la crisi non succede più

I tempi cambiano, la crisi avanza e i negozi di quartiere si adeguano. La classica vacanza all'italiana che per anni ha visto protagoniste le due settimane centrali di agosto è sempre più un ricordo.

I tempi cambiano, la crisi avanza e i negozi di quartiere si adeguano. La classica vacanza all'italiana che per anni ha visto protagoniste le due settimane centrali di agosto è sempre più un ricordo. I bergamaschi ad agosto restano in città e i negozianti assecondano il nuovo trend. In alcuni casi resteranno aperti per tutto il mese di agosto, in altri, si concederanno vacanze brevi, per non abbandonare i clienti fissi.

La tendenza per il 2012 vede un'apertura diffusa dei negozi di frutta e verdura: «Durante le due settimane di agosto i negozi non saranno più chiusi come una volta - conclude Bresciani, che è anche presidente del gruppo fruttivendoli Ascom di Bergamo -. Buona parte dei miei colleghi ha anticipato le ferie o le farà brevi. Quest'estate per i consumatori non ci saranno grandi sofferenze».

Tanti negozi non chiudono più in agosto sperando di racimolare qualcosa e pareggiare con i conti. «C'è un'apertura maggiore rispetto all'anno scorso, difficile dire se è un effetto della crisi – commenta Roberto Capello, presidente Aspan, l'associazione panificatori artigiani della provincia di Bergamo -. Negli ultimi anni ad agosto la città è sempre meno vuota ed è giusto cogliere l'opportunità. Ad agosto tutti i quartieri della città saranno coperti e c'è anche qualche panificatore che garantisce il servizio a domicilio alle persone che hanno difficoltà nel muoversi, dando la certezza di avere ogni giorno pane e latte freschi e anche prodotti di emergenza».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 luglio

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