Cassano, rogo in un cantiere:
i pompieri restano senz'acqua

Arrivati a Cassano per spegnere l'incendio divampato in un cantiere, i vigili del fuoco sono rimasti a secco: le bocchette c'erano, l'acqua no. Così hanno dovuto cercare una fonte di approvvigionamento, lasciando alle fiamme il tempo di propagarsi ulteriormente.

Arrivati a Cassano per spegnere l'incendio divampato in un cantiere, i vigili del fuoco sono rimasti a secco: le bocchette c'erano, l'acqua no. Così hanno dovuto cercare una fonte di approvvigionamento, lasciando alle fiamme il tempo di propagarsi ulteriormente.

Tutto è accaduto nel pomeriggio di giovedì, 2 agosto, nella zona di Cassano all'incrocio fra via Volta e via Di Vona. Qui si trova un cantiere per la costruzione di una palazzina. Le fiamme sono divampate per cause in corso di accertamento.

L'allarme, complice anche il gran fumo che si è diffuso in tutta la zona, è stato dato praticamente subito e i vigili del fuoco sono arrivati rapidamente sul posto. Hanno aperto i pozzetti per collegare gli idranti, ma l'acqua non c'era.

Così sono stati costretti a cercare altrove. Alla fine hanno trovato un attacco funzionante a un centinaio di metri di distanza, verso l'ospedale. Nel frattempo però il rogo è andato avanti, divorando due diverse porzioni di tetto, i materiali del cantiere.

Le fiamme avevano iniziato a intaccare la costruzione quando è arrivata l'acqua, portata anche con le autobotti. Così l'intervento di spegnimento ha potuto prendere il via. I danni non sono quantificati, ma sarebbero ingenti.

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