Ztl in città Alta, 10 mila multe
In Tribunale è pioggia di ricorsi

Diecimila multe recapitate per l'accesso non autorizzato alla zona a traffico limitato in Città Alta. La prima tranche è già arrivata: nel corso dei prossimi giorni è prevedibile che arriveranno tutte. Al Tribunale di Bergamo è pioggia di ricorsi.

Diecimila multe recapitate per l'accesso non autorizzato alla zona a traffico limitato in Città Alta. La prima tranche è già arrivata: nel corso dei prossimi giorni è prevedibile che arriveranno tutte. Al Tribunale di Bergamo è pioggia di ricorsi: nell'ultima settimana oltre un centinaio di persone si sono presentate in cerca del giudice di pace.

I più colpiti sono i residenti o i lavoratori di Città Alta, non si sa ancora se perché non iscritti alla «white list» dei mezzi autorizzati oppure a causa di qualche intoppo tecnico o burocratico.

A impressionare, oltre ai numeri generali, è la quantità di multe che possono essere addebitate allo stesso conducente. Il poco invidiabile record spetta, forse, a un addetto al carico-scarico in Città Alta, a cui – finora – sono state contestate ben 62 infrazioni all'Ztl. Non si tratta di un caso isolato: sono in tanti ad aver collezionato multe nell'ordine delle decine di unità.

Il conto complessivo, considerato che la sanzione più bassa è di 76 euro, può arrivare a diverse migliaia di euro. Sommando tutte le diecimila contravvenzioni – una cifra approssimativa rischia di sfiorare il milione di euro.

I ricorsi per ora sono ancora contenuti, perché a molte persone è stato consigliato di aspettare dopo agosto. Il limite di 30 giorni dalla contestazione (fa fede il timbro postale) per ricorrere non vale durante la pausa estiva del Tribunale. Per questa ragione chi ha ricevuto la multa a casa in luglio può decidere di aspettare i primi di settembre e, fatti i debiti scongiuri, vedere se nel frattempo ne arrivano altre.

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