Da Costa Mezzate a Chiuduno:
provinciale 91, aperto il 2° lotto

È stato aperto al traffico il 2° lotto della strada provinciale 91, da Costa di Mezzate a Chiuduno la cui realizzazione è costata 18,5 milioni, 9 dei quali stanziati da Regione Lombardia. Un'opera importante per il caotico traffico della zona.

È stato aperto al traffico il secondo lotto della strada provinciale 91, da Costa di Mezzate a Chiuduno la cui realizzazione è costata 18,5 milioni di euro, 9 dei quali stanziati da Regione Lombardia. Un'opera importante per il caotico traffico della zona.

"Oggi abbiamo aperto al traffico un'opera importante non solo per la provincia di Bergamo, ma anche nel contesto degli investimenti che Regione Lombardia sta favorendo per potenziare la mobilità in questa parte del nostro territorio". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, intervenendo all'apertura.

"Si tratta di un altro fatto concreto - ha proseguito Cattaneo - che fa seguito al completamento del primo lotto dell'asse interurbano di Bergamo e all'apertura dei lavori per la realizzazione della variante di Zogno. È il segno che non è vero che la politica pensa solo a se stessa: questa politica risponde alla crisi con i fatti, con i cantieri aperti e conclusi, che contribuiscono in maniera decisiva al rilancio della nostra economia".

L'OPERA
La strada inaugurata si attesta, a ovest, sulla rotatoria a Costa di Mezzate e, a est, sulla rotatoria di Chiuduno. Lungo la tratta si raccorda con una nuova rotatoria, con la SP 88 ed interessa i Comuni di Gorlago, Bolgare e Chiuduno.

MENO SMOG
"Si tratta di un intervento strategico per il territorio bergamasco, che permette di rendere la circolazione più scorrevole, liberando di molto i paesi circostanti dal traffico e dalle lunghe code, fonte di inquinamento, che fino a ieri sopportavano. In modo particolare l'apertura di questo tratto della statale è un tassello importante nella mobilità della Val Cavallina per raggiungere il Lago di Endine e l'Alto Sebino, a tutto vantaggio sia della qualità dell'aria sia dell'accessibilità turistica della zona". Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi intervenuto all'inaugurazione insieme al presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano e all'assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti.

ATTENZIONE AL TERRITORIO
L'assessore Cattaneo ha poi annunciato buone notizie per le altre opere in fase di realizzazione in provincia di Bergamo: "Nell'ultima seduta di Giunta è stato approvato uno stanziamento di 5 milioni di euro per completare il finanziamento della variante di Cisano Bergamasco, per il collegamento Lecco-Bergamo, che si aggiunge ad altri interventi come la statale 42, che inaugureremo a ottobre, e la Tangenziale sud di Bergamo".

L'assessore ha inoltre evidenziato l'impegno rivolto allo scioglimento di nodi di traffico che da anni chiedevano una soluzione: "Abbiamo investito 28 milioni nella variante di Zogno e, a oggi, abbiamo contribuito con 45 milioni alla realizzazione della tangenziale sud di Bergamo. Complessivamente, dal 2001 al 2011, per gli interventi sulla rete ex Anas la Regione ha erogato più di 88 milioni e mezzo di euro a Bergamo e Provincia".

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