Una «trincea» di marijuana
Sequestro record a Zingonia

Un'immagine che resterà negli annali della storia della Questura di Bergamo: quella della conferenza stampa del dirigente della Squadra Mobile di Bergamo, Giampaolo Bonafini, che illustra in maxisequestro letteralmente nascosto da una trincea di marijuana.

Un'immagine che resterà negli annali della storia della Questura di Bergamo: quella della conferenza stampa del dirigente della Squadra Mobile di Bergamo, Giampaolo Bonafini, che illustra in maxisequestro, letteralmente nascosto da una trincea di marijuana.

Il «colpo» lo hanno fatto gli agenti della polizia di Bergamo venerdì sera intorno alle 22,30 a Zingonia. Nel corso di un controllo antidroga hanno fermato un'auto: nel baule c'erano 182 chili di marijuana. Il valore commerciale è di circa 364 mila euro.

I poliziotti, in borghese, erano impegnati in un servizio di routine contro lo spaccio in corso America. Hanno visto più volte passare una Volvo Station Wagon che andava e veniva da piazza Affari a via Europa. Come se il guidatore cercasse qualcuno.

Lo hanno fermato, ma la Volvo è scappata. Breve inseguimento, frenata del fuggitivo, che ha poi tentato di dileguarsi a piedi. È stato bloccato: si tratta di un 51enne disoccupato di Artena, in provincia di Roma.

Aperto il bagagliaio gli agenti hanno trovato la montagna di droga: tutta confezionata in buste sottovuoto in cellophane. Confezioni da un chilo, altre contrassegnate da una "x": come se fossero destinate a persone diverse.

L'arrestato non ha parlato, e interrogato dal gip lunedì mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini ora vanno avanti: si cercano i fornitori e i destinatari del consistente quantitativo di maijuana. Quanto al 51enne, che non ha precedenti in materia di droga, gli inquirenti sospettano che possa trattarsi solo di un corriere, assoldato per fare una consegna.

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