«Che fine ha fatto il fiume?»
Un lettore: ecosistema a pezzi

«Scusate, che fine ha fatto il fiume?». È la domanda che pone il nostro lettore Enzo a proposito di quello che chiama «l'ex fiume Goglio», in Val Seriana. Per lui non è colpa della siccità ma di una «gestione delle acque protratta in modo scellerato».

«Scusate, qualcuno sa dirmi che fine ha fatto il fiume?». È la domanda che pone il nostro lettore Enzo a proposito di quello che chiama «l'ex fiume Goglio», in Val Seriana. Per lui non è colpa della siccità ma di una «gestione delle acque protratta in modo scellerato», distruggendo l'ambiente e l'ecosistema sono per fini economici.

Probabilmente quello del Goglio non è l'unico esempio: se ci sono, a vostro parere, altri casi simili segnalateli alla redazione. Basta cliccare sul tasto «commenta la notizia» o inviarci una foto.

LA LETTERA DI ENZO
«Buongiorno,
mi accingo a scrivervi per denunciarVi una situazione che a davvero dell'incredibile! Inizio col garantirVi che so bene che oggigiorno la comunità vive problemi ben più gravi e sentiti, ma ritengo che quello che sto per esporvi sia comunque di importanza collettiva.

Negli ultimi anni tutti possiamo essere testimoni delle deturpazioni di ogni genere che l'ambiente subisce, e spesso ai soli fini economici degli stessi attori che le causano. Personalmente amo molto trascorrere un po' di tempo immerso nella natura e, ovviamente, il vedere una sua gestione protratta spesso in modo scellerato non può che angustiarmi e lasciarmi un sentimento di impotenza.

Sentimento spesso condiviso da chi come me crede che si potrebbero gestire le cose meglio, e forse anche con meno dispendio economico da parte dei Comuni locali.

Sta di fatto che negli ultimi anni i fiumi della nostra Valle Seriana stanno diventando sempre più rigagnoli o solo semplicemente distese di sassi... Non credo servano tecnici esperti del fenomeno per accorgersi di come la gestione delle acque sia protratta in modo scellerato e di come il continuo abusarne stia arrecando danni irreparabili allo stesso ecosistema.

La domanda sorge spontanea...: se l'acqua è un bene demaniale, quindi di tutti, chi si abroga il diritto di "fregarcela" e decidere di rovinare un ecosistema? È lecito che qualcuno possa decidere in tale direzione?

Sappiamo tutti che l'acqua viene data in concessione all'Enel per le proprie centrali, ma sappiamo bene che questa dovrebbe rispettare determinati limiti di prelievo... Sarebbe utile controllare che tali limiti siano rispettati, perché anche in questo caso si ha l'impressione che per riempire le "luride saccocce" di qualcuno la comunità debba farne le spese.

La foto è stata scattata il 09/08/2012 alle ore 7:00 ex fiume Goglio Ah....qualcuno sa dirmi che fine ha fatto il fiume??

Vi ringrazio dell'attenzione»
Enzo Francesco Lanfranchi

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