Si accorge della truffa in ritardo
Di ori e gioielli non c'è più traccia

Nonostante abbia intuito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto e sia riuscita a mandare fuori dal proprio appartamento i due individui entrati in casa con false scuse, una 83enne di Loreto non è riuscita ad evitare la truffa, facendosi rubare quasi tutti i gioielli che teneva nella propria camera da letto.

Tutto ha inizio nella tarda mattinata di giovedì, quando un giovane attira l'attenzione di un'anziana signora affacciata sul balcone della propria abitazione, in una palazzina di via Mendhel, a Loreto. L'uomo si presenta come un tecnico del gas che deve eseguire un controllo e alla donna pare infatti di riconoscerlo Una volta in casa, però, l'anziana signora si accorge dell'errore e comincia a sospettare qualcosa, anche perchè - lasciata la porta aperta - dopo un paio di minuti nell'appartamento fa improvvisamente la sua comparsa un altro uomo con in mano alcuni documenti custoditi in una busta.

Il tizio dice di essere un vigile urbano e che i documenti che tiene tra le mani li ha presi a due ragazzini che ha inseguito dopo averli visti uscire di corsa dal palazzo della donna, a cui chiede di andare a controllare in camera da letto.

L'anziana signora capisce che i conti non tornano e, anche con qualche spintone, riesce a mandar fuoci casa i due loschi figuri. Ma ormai la truffa era già andata a buon fine: dalla camera da letto - dove il «vigile» aveva preso i documenti che teneva in mano - erano spariti anche i gioielli e gli ori dell'anziana signora, alla quale non è rimasto altro che denunciare l'episodio alla Questura.

Ancora da quantificare l'ammontare del bottino, anche perchè si tratta di ori e gioielli di alcuni decenni fa, e di difficile valutazione. Dei ladri, per il momento, nessuna traccia.