Orio, per lo stop di Wind Jet 
30 orfani russi rischiano il visto

Le conseguenze dello stop ai voli Wind Jet da Orio al Serio verso la Russia potrebbe avere conseguenze ben più gravi di una vacanza rovinata: 30 orfani minorenni, ospiti in Bergamasca, rischiano di non riuscire a rientrare in patria prima della scadenza del visto.

Le conseguenze dello stop ai voli Wind Jet da Orio al Serio verso la Russia potrebbe avere conseguenze ben più gravi di una vacanza rovinata: trenta orfani minorenni, ospiti delle famiglie bergamasche, rischiano di non riuscire a rientrare in patria prima della scadenza del visto. E in questo caso «sicuramente avremo problemi burocratici per l'espletamento delle pratiche per la prossima ospitalità invernale, e forse future», fa sapere Franco Rossi della Delegazione famiglie bergamasche. La Delegazione, affiliata con l'associazione Valle del Centa si occupa di ospitare, ogni anno, i bambini che vivono negli orfanotrofi russi della Regione di Tambov (a circa 500 chilometri a sud di Mosca).

I piccoli sarebbero dovuti ripartire dall'aeroporto di Orio al Serio con il volo delle 9.05 di giovedì 30 agosto. «Riusciranno a rientrare in Russia prima che scada il loro permesso di soggiorno in Italia?», si chiede Rossi. Intanto, appena saputo dell'interruzione dei collegamenti da parte della Wind Jet, gli organizzatori del progetto hanno cercato una soluzione. «Abbiamo contattato l'agenzia che si occupa del viaggio – ha spiegato Franco Rossi – e verso il fine settimana avremo qualche notizia in più. Speriamo che la situazione si sistemi». La preoccupazione maggiore per le famiglie che ogni anno, durante le vacanze estive e natalizie, accolgono i bambini russi, è che questo imprevisto diventi un ostacolo per gli incontri futuri. La burocrazia, si sa, non concede sconti neppure davanti ai legami affettivi.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 15 agosto

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