S. Caterina, ecco il clou della festa
Stasera ci sono i fuochi d'artificio

La città si prepara. Ma arriveranno anche da tutta la provincia, e chi addirittura da fuori, per l'attesissimo spettacolo pirotecnico di questa sera allo stadio.

La città si prepara. Ma arriveranno anche da tutta la provincia, e chi addirittura da fuori, per l'attesissimo spettacolo pirotecnico di questa sera allo stadio. Per i «fuochi dell'Apparizione», anche l'anno scorso, sono affluite decine di migliaia di persone: numeri da capogiro, in una Bergamo semi-deserta, con picchi di 35/40.000 presenze. Chi col naso all'insù (nel circondario dell'impianto sportivo di viale Giulio Cesare, che verrà chiuso al traffico) e chi all'ingiù (come dagli spalti di Sant'Agostino o dalla Maresana).

Un appuntamento imperdibile, quello del 17 agosto allo stadio, vigilia della festa dell'Addolorata che si venera nel santuario cittadino di Borgo Santa Caterina. A mezzogiorno del 18 agosto di 410 anni fa, come narrano le cronache di allora, tre raggi di stella andarono a riportare alla bellezza originaria un affresco deteriorato dal tempo – raffigurante appunto la Madonna Addolorata – posto sulla facciata di un vecchio edificio dove poi sorse il tempo mariano.

Il fatto prodigioso, domani, sarà ricordato con diverse celebrazioni (Messe alle 6, 7, 8, 9 del prevosto monsignor Andrea Paiocchi e 10,30 del Vescovo ausiliare emerito Lino Belotti) alla presenza anche del vescovo Francesco Beschi che presiederà la Messa solenne delle 17,30 (in diretta web sul sito www.santacaterinabg.it come il Pontificale delle 10,30) e alle 20,30 la partecipatissima processione lungo il Borgo d'Oro anticipata dal canto dei Vespri. La regia dello spettacolo pirotecnico di questa sera, come accade da oltre vent'anni, è affidata alla ditta «Gardin» di Padova. Il cielo, per mezz'ora circa, sarà illuminato da migliaia di giochi di polvere di stelle colorate. Lo show prenderà il via alle 21 con i tre tradizionali colpi che, come gli altri fuochi, verranno sparati dagli spalti della «Curva Morosini».

Sul piazzale, alle 20,30, il soprano Stefanova Desislava e il tenore Simone Angippi – accompagnati al pianoforte dal maestro Damiano Rota, in un momento offerto da Oriocenter – renderanno un omaggio musicale all'Addolorata eseguendo l'Ave Maria di G. Caccini e il famosissimo Panis Angelicus di C. Franck. Al termine dello spettacolo pirotecnico la fiumana di gente, accompagnata dalle inconfondibili note del Gruppo campanari di Bergamo, raggiungerà il santuario (aperto fino a tarda notte) per ricevere la benedizione al trono dell'Addolorata attraversando le tradizionali bancarelle.

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