«Lavoro e famiglia, Maria aiutaci»
Le preghiere in Santa Caterina

Crisi economica, lavoro, assenza di prospettive, mobbing. Problemi in famiglia, solitudine, salute. Sono i contenuti delle pagine degli ultimi mesi del «Quaderno» che raccoglie i pensieri dei fedeli del santuario dell'Addolorata in Borgo Santa Caterina. Clicca qui alle 17.30 per seguire la diretta della Messa con il vescovo Beschi.

Crisi economica, lavoro, assenza di prospettive, mobbing. Problemi in famiglia, solitudine, violenze su donne e minori. Salute e malattia. Una critica alla casta politica e un pensiero ai terremotati. Ci sono anche gli scritti dei cattolici sudamericani, filippini e croati che vivono in Bergamasca. Sono i contenuti delle pagine degli ultimi mesi del «Quaderno» che raccoglie i pensieri dei fedeli del santuario dell'Addolorata in Borgo Santa Caterina.

Ogni pagina trasuda storie di «accidenti» della vita quotidiana, che sono uno specchio della realtà contemporanea. Ampio spazio è riservato alle paure presenti e del futuro prossimo sul lavoro, espresse dai diretti interessati, da congiunti, artigiani o datori di lavoro. «Fammi trovare il lavoro che vorrei per mia moglie e i miei figli»; «Mamma Maria, proteggimi per il lavoro, aiutami a superare i problemi che ho in questo momento»; «Proteggi i miei figli sul lavoro in questi momenti difficili»; «Ti prego per mio papà e mio fratello nel lavoro, falli andare bene»; «Aiutami a superare questi momenti di crisi»; «Aiuta mio figlio a trovare lavoro, ha famiglia»; «Aiuta mio figlio a trovare un buon lavoro, sono una mamma veramente disperata per il suo futuro»; «Aiuta i miei figli, dai loro forza per trovare un lavoro stabile»; «Ti prego, fai arrivare la chiamata di lavoro che aspetta mia figlia con fiducia». Ci sono anche casi che sembrano alludere al mobbing. «Maria Santissima, dammi la forza di sopportare il lavoro e di farmi accettare da questa caposala»; «Ti prego, aiutami con il mio lavoro. Non sono potuta andare in pensione, aiutami a far capire ai miei capi di darmi un lavoro meno gravoso. Ti prego, addolcisci i loro cuori»; «Madonnina, ti voglio bene, grazie per la bimba che è nata sana. Ti prego, fai ragionare i miei capi che capiscano che io non riesco più a lavorare». l'Italia. «Ti preghiamo per il terremoto dell'Italia del Nord e dell'Emilia Romagna»; «Aiuta tutti i terremotati, fa' che la terra non tremi più».

C'è anche una stoccata ai politici. «Cara Madonnina, intercedi per noi anche se non lo meritiamo per questo mondo così brutto. Aiutaci a capire che non bastano solo divertimenti, dobbiamo pregare, riflettere e sperare. Solo così si creerà un mondo migliore, meno politici incoerenti e disonesti, la povera gente lavorare e pagare stando sempre zitti e subire». Sempre tanti i pensieri sulla famiglia. «Porta serenità alla mia famiglia»; «Ti affido la mia famiglia, Mamma Maria, aiutami per i miei problemi»; «Madonna bella, buona e santa, proteggi sempre il mio matrimonio»; «Madonnina cara, benedici e proteggi col tuo manto il mio bambino che oggi compie gli anni e la mia bambina»; «Aiutami a diventare mamma»; «Riporta mio marito da me e da sua mamma»; «Proteggi sempre la mia famiglia dalle tentazioni esterne»; «Mia cara Madonnina, quant'è che non ti vedo, ma i 90 anni si fanno sentire. Ma tu proteggi sempre mia moglie e sempre proteggi me»; «Proteggi questa giovane che oggi si sposa, guidala sempre»; «Aiuta i miei figli a smettere di bere»; «Aiuta mia moglie a guarire dalla depressione». Tanti i casi di solitudine. «Madonna, prega per me che son sola e non ho nessuno»; «Aiutami a stare bene in salute perché sono sola»; «Mamma celeste, tieni lontano la mia solitudine». Il pensiero di una immigrata fa intuire un dramma personale: «Sono una donna che vive dal 2011 qui a Bergamo. Chiedo alla Santa Vergine Maria di proteggere le donne che subiscono violenze psichiche e fisiche da compagni e mariti e desidero che i minori vengano tutelati dalle violenze citate». Una immigrata filippina scrive: «Ti prego, aiuta mio marito a cambiare le sue cattive abitudini». Salute e fede Tanti i pensieri e le richieste di grazie per una guarigione, una conversione o per recuperare la fede smarrita. Ci sono anche ringraziamenti. «Ti ringrazio per avermi salvato e ti ringrazio anche per l'infarto che mi è scoppiato in cuore affinché con questo capissi quanto sono scollegato da te e dalla tua casa che è il cuore di ogni uomo»; «Ti ringrazio di avermi svegliata dal coma che dicevano irreversibile».

Carmelo Epis

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