Cusio: cade cercatore di funghi
Quattro ore per recuperarlo

Sono durate quattro ore, dalle 10,30 alle 14,30, le operazioni di soccorso di un 65enne cercatore di funghi che è caduto mentre era sul monte Avaro in territorio di Cusio. In azione l'elisoccorso del 118 e sei tecnici del soccorso alpino.

È stato recuperato dopo quattro ore un cercatore di funghi di 65 anni, L. D. B., caduto alle 10,30 di domenica 19 agosto mentre era sul monte Avaro in territorio di Cusio. La zona in cui è precipitato è molto impervia e le operazioni di soccorso si sono rivelate particolarmente difficili.

La richiesta di soccorso è giunta alle 10.30 e la Centrale operativa del 118 ha avvisato immediatamente il Soccorso alpino. Sono partite le squadre a terra della stazione di Val Brembana per dare supporto all'équipe medica a bordo dell'eliambulanza, su cui è sempre presente un tecnico di elisoccorso del Cnsas.

L'operazione, decisamente complessa, si è svolta su un pendio molto inclinato e un tipo di terreno boscoso. È stato quindi deciso il recupero con il verricello, viste le condizioni di urgenza. L'uomo è stato imbragato e sollevato per un centinaio di metri prima di essere trasportato ai Riuniti di Bergamo con codice rosso. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Zogno.

In questo periodo aumenta il numero di cercatori di funghi e la raccomandazione del Cnsas, per chi ha questa passione, è quella di porre molta attenzione all'abbigliamento, in particolare alle calzature: sono consigliate scarpe con suola scolpita, che hanno un'ottima presa sul terreno, e da evitare stivali di gomma o scarpe da ginnastica. Altro consiglio importante, non tenere in mano cestini o altri oggetti, ma utilizzare gli appositi zaini portafunghi, in modo da avere le mani libere per aggrapparsi o proteggersi durante una possibile caduta.

Per la VI Delegazione orobica del Soccorso alpino intervento anche a Foppolo, alle 11.50, per una signora di 67 anni che ha riportato la frattura di tibia e perone a causa di una scivolata lungo un pendio, al di sotto della seggiovia Montebello. Era uscita con altri escursionisti, che hanno avvertito il 118. Dopo il recupero la 67enne è stata trasportata al pronto soccorso di San Giovanni Bianco, con codice verde.

© RIPRODUZIONE RISERVATA