Criminalità, reati in aumento
A Bergamo +4% di furti in casa

In Italia i reati tornano a crescere. Milano ci conferma la provincia più a rischio. Subito dopo c'è Rimini. Bergamo si piazza al 32° posto. La graduatoria è stata stilata dal Sole24Ore su dati (2011) del Ministero dell'Interno.

In Italia i reati tornano a crescere. Milano ci conferma la provincia più a rischio. Subito dopo c'è Rimini. Bergamo si piazza al 32° posto. La graduatoria è stata stilata dal Sole24Ore su dati (2011) del Ministero dell'Interno. «Il consuntivo dei reati nel 2011, dopo tre anni di flessioni, evidenzia un aumento del 5,4% e il totale dei delitti ha superato quota due milioni 760mila».

«Forse è esagerato parlare di allarme - scrive il Sole24Ore - ma qualche segnale di inversione di tendenza c'è. Un "ritorno" spiegabile in parte con la crisi economica tanto è vero che sono proprio i reati predatori a manifestare gli incrementi maggiori. E a essere più colpite sono le aree metropolitane e quelle caratterizzate da una struttura economica più florida, come alcune province tosco-emiliane».

Per quanto riguarda Bergamo, il numero complessivo dei reati nel 2011 è stato di 46.956. La nostra città non rientra invece nelle top ten riguardanti i furti in casa, i furti di auto, i borseggi, le truffe e le frodi informatiche, le rapine e gli scippi. Ciò non significa che sia una città sicura al 100%.

Per quanto riguarda i furti, a Bergamo si sono registrati 4525 con un incremento del 4%

La sorpresa viene sicuramente da alcune città dell'Emilia Romagna. Rimini è seconda perchè - ritengono gli esperti - c'è una maggiore concentrazione di turisti d'estate. Ovvero le città più attrattive dell'estate fanno da calamita anche per i malviventi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA