I cartelli dei cantieri che stonano
Federconsumatori non molla

Federconsumatori interviene ancora sul tema della cartellonistica dei cantieri in città per evidenziare come basterebbe poco per restituire maggiore decoro al cuore di Bergamo, nella via che dalla stazione conduce in Città Alta.

Federconsumatori interviene ancora sul tema della cartellonistica dei cantieri in città per evidenziare come basterebbe poco per restituire maggiore decoro al cuore di Bergamo, nella via che dalla stazione conduce in Città Alta. Ecco l'email di Federconsumatori che attende una risposta dall'assessore ai Lavori pubblici.

«Gestire i lavori pubblici a Bergamo deve essere un impegno gravoso, specie quando i soldi a disposizione scarseggiano; e la questione si complica quando i Cittadini non si accontentano di essere amministrati ma "pretendono" di dire la loro opinione su come l'Assessore di riferimento agisce. Il problema peggiora quando non si adottano provvedimenti che il semplice buon senso imporrebbe».

«Questo, in alcuni casi, è causa di gratuiti "sfregi" fatti al decoro e all'immagine della nostra città. Ad esempio di quanto si sostiene portiamo l'aspetto dell'asse urbano che parte dalla stazione ferroviaria e prosegue verso Città Alta. In questo tratto centrale della città vi sono due importanti cantieri pubblici: il rifacimento del piazzale della stazione e la sistemazione dello spazio sotto il Propileo Ovest (prossimo distaccamento della polizia locale)».

«Nel primo caso è stato fatto notare che l'installazione del cartello di cantiere nella posizione scelta era inopportuna: oltre a essere un brutto cartellone (visto da chi esce dalla stazione), toglie la vista di Città Alta a chi arriva a Bergamo tramite ferrovia. Nel secondo caso si è evidenziata la inopportunità di mantenere un cantiere transennato in pieno centro cittadino quando i lavori, sia pure con notevole ritardo, sono ultimati».

«Nel caso del cartellone ci è stato risposto che, per esigenze cantieristiche, va bene lì dov'è e sarà spostato a novembre (forse). Per lo spazio destinato al distaccamento centrale dei vigili siamo all'assurdo: i lavori sono praticamente terminati prima di agosto (in cantiere da giorni non vi è traccia di lavoratori), è stato tolto il cartello di cantiere ma è stata lasciata la staccionata "per la salvaguardia dell'immobile da atti vandalici in attesa delle ultime operazioni da compiere per l'insediamento del nucleo di polizia locale"».

«Così in una risposta dell'assessore alla richiesta di liberare lo spazio. In questa scelta di estrema prudenza non si è tenuto conto della brutta immagine che si dà di Bergamo e nemmeno del disagio e del danno arrecato all'attività produttiva esercitata dal fiorista che condivide lo spazio sotto il Propileo. Si dice che l'ulteriore e immotivata perdita di tempo, sempre in sfregio al decoro cittadino, dipenda dalla "necessità" di fare l'inaugurazione del nuovo insediamento della polizia locale verso metà settembre in pompa magna e a ranghi completi (di Autorità). Federconsumatori auspica che l'assessore ai Lavori Pubblici perché riveda la sua posizione e ci liberi presto del cartellone e della staccionata».

Federconsumatori Bergamo

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