Ztl in Borgo Santa Caterina
Un ristoratore: come lavoriamo?

Borgo Santa Caterina al centro delle polemiche. A scrivere una coppia di ristoratori della via che esprime la sua opinione sulla Ztl. Perchè, con la Ztl, come fanno gli esercenti a lavorare? Esprimi il tuo parere commentando la notizia.

Borgo Santa Caterina al centro delle polemiche. Una lettera è arrivata in redazione sulla viabilità della zona e sulle conseguenze che le iniziative proposte dal Comune di Bergamo possono avere. A scrivere una coppia di ristoratori della via che esprime la sua opinione sulla Ztl in vigore da fine settembre in occasione delle partite dell'Atalanta.

«Siamo contenti che finalmente il problema sia stato preso in considerazione e si siano cercate delle soluzioni - scrivono Daniela e Nicola Zanini dell'Enoteca Osteria Zanini in Borgo Santa Caterina 90/a -. Abbiamo un ristorante in Borgo Santa Caterina e le esperienze delle domeniche ecologiche ci suggeriscono di intervenire per dare la nostra opinione. Tali chiusure sono state per noi un forte danno economico poichè, aldilà dei clienti residenti nel quartiere nessun altro si è presentato presso il nostro ristorante: questo a causa dell'impossibilità di raggiungerci».

«Siamo consci del fatto che tutti noi vorremmo parcheggiare l'auto davanti all'ingresso di casa, ma non sarebbe corretto chiedere di farlo a chilometri di distanza - continuano i ristoratori -. La Ztl nella sostanza sarà la stessa cosa, con la differenza che verrà applicata per molte più volte (18 domeniche in una stagione) ed anche per i turni infrasettimanali e di sabato sera, che non saranno molti ma ci saranno...».

Da qui la richiesta: «Chiediamo quindi all'assessore Ceci di non dimenticarsi di tutte le attività con turni domenicali e serali. Il problema, se non sbagliamo, in Città Alta è stato risolto con una comunicazione da parte del ristoratore delle targhe delle auto dei propri clienti: così potrebbe avvenire anche in questo caso».

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