Libri di scuola, unico fornitore
Il Comune risparmia, i librai piangono

Gli scolari della primaria quest'anno troveranno i libri direttamente a scuola: niente più cedole per il ritiro dei testi in libreria. Il Comune ha appaltato il servizio a un unico fornitore che provvederà anche alla distribuzione agli istituti.

Gli scolari della primaria quest'anno troveranno i libri direttamente a scuola: niente più cedole per il ritiro dei testi in libreria. Il Comune, cui spetta, in base alla legge sul diritto allo studio, la fornitura gratuita dei libri della scuola primaria, ha appaltato il servizio a un unico fornitore che provvederà anche alla distribuzione direttamente agli istituti comprensivi.

«Su una spesa di 150.000 mila euro abbiamo ottenuto uno sconto di 15.000 euro - spiega l'assessore all'Istruzione Danilo Minuti - e alleggeriamo anche il lavoro degli uffici perché non dobbiamo più stampare e distribuire le cedole. Anche questo è un risparmio, perché in pochi mesi abbiamo pensionato due dipendenti che non saranno sostituiti».

L'appalto è per ora limitato all'anno scolastico 2012-2013, in attesa del giudizio di presidi e famiglie sull'efficienza del nuovo servizio. La novità non è piaciuta a librerie a cartolibrerie di quartiere, alle quali l'appalto toglie ossigeno: per quanto rimborsate a 90 giorni, le cedole comunali costituivano un'entrata sicura e la prenotazione del libro dalla prima elementare costituiva una sorta di volano sia per altri acquisti, sia per 'fidelizzare' il piccolo cliente offrendo servizi aggiuntivi come la ricopertura dei testi. Restano i libri per la scuola secondaria, ma qui le librerie tradizionali sono sotto l'assalto dei centri commerciali che praticano sconti fino al 15%.

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