È allarme siccità anche in Bergamasca
Neppure Beatrice potrà aiutare

L'Italia soffre la mancanza d'acqua e secondo gli esperti neanche l'arrivo di Beatrice e di qualche pioggia nel fine settimana potrà cambiare la situazione. L'allarme in ambito agricolo tocca anche la Bergamasca.

L'Italia soffre la mancanza d'acqua. L'allarme siccità riguarda soprattutto Lombardia, Bergamasca compresa, Triveneto, in alcune zone del sud (in Puglia, Calabria, Sicilia), ma anche in Trentino, nel basso Lazio, in Toscana, in Liguria. E secondo gli esperti neanche l'arrivo di Beatrice e di qualche pioggia nel fine settimana potrà cambiare la situazione.

Tra incendi, campi a secco, danni all'agricoltura, conseguente aumento dei prezzi dei prodotti, ogni anno in estate si assiste alla minaccia della mancanza di acqua. L'aumento del consumo di acqua è salito del 5,7% rispetto ad agosto del 2011. I consumi di acqua sono alle stelle: secondo Metropolitiana Milanese per esempio nella scorsa settimana sono schizzati in su del 12%. In Liguria per esempio alcuni sindaci hanno vietato di innaffiare i fiori e lavare l'auto; qui sono a rischio le coltivazioni di olive e uva. A Capri, per fronteggiare la crisi idrica, il sindaco ha fatto affiggere vicino alle fontanelle pubbliche un avviso in cui invita residenti e turisti ad "un utilizzo dell'acqua attento e parsimonioso".

Senza contare che fiumi e laghi sono in sofferenza, con una riduzione della portata d'acqua. Per la Cia-Confederazione italiana agricoltori, lungo il sistema idrico italiano si perde mediamente più di un litro d'acqua su tre (in linea con lo sperpero denunciato da Legambiente di oltre il 30%). Il direttore generale di Federutility, Adolfo Spaziani, mette in evidenza come questo sia dovuto alla "mancanza di investimenti".

© RIPRODUZIONE RISERVATA