Beatrice sta arrivando
Poi ritorna ancora il caldo

«Domenica possibili nubifragi tra Lombardia e Triveneto, temporali anche su Liguria, Toscana e Lazio. Ma la vera rottura estiva arriverà solo tra il 31 e l'1 Settembre». Questo il verdetto del direttore di 3bmeteo.com Sergio Brivio.

«Domenica possibili nubifragi tra Lombardia e Triveneto, temporali anche su Liguria, Toscana e Lazio. Ma la vera rottura estiva arriverà solo tra il 31 e l'1 Settembre». Questo il verdetto del direttore di 3bmeteo.com Sergio Brivio. In particolare saranno Alpi, Triveneto e Lombardia le regioni maggiormente coinvolte dal peggioramento, dove ci potrebbero essere anche locali nubifragi, con forti grandinate e accumuli anche superiori ai 50 mm in poco più di un'ora.

Domenica acquazzoni anche su Toscana, Lazio, Umbria Marche. Infine entro lunedì mattina qualche piovasco, poco organizzato, raggiungerà anche Puglia, Molise, Campania, Calabria Tirrenica e Nord Sicilia, le ultime ad essere liberate dalla bolla di calore.

Il calo delle temperature sarà moderato, mediamente di 3-5 gradi: in compenso i venti asciutti di maestrale daranno una percezione di frescura maggiore. Ma per poco: il caldo tornerà alla riscossa quanto prima e già da martedì e sino a fine mese tornerà l'anticiclone africano.

Tra il 31 agosto e il 1° settembre si potrebbe invece concretizzare un cambiamento più incisivo, con l'ingresso di aria fresca dal Nord Europa e temporali sparsi su gran parte dell'Italia.

Questa stagione passerà infatti alla storia come una delle più calde degli ultimi 70 anni, probabilmente seconda solo al 2003. Ma perchè le ondate di calore negli ultimi anni risultano più lunghe e durature? Perché prevalgono gli scambi di calore lungo i meridiani e le masse d'aria calda dal Sahara raggiungono l'Italia più facilmente, spiegano da 3bmeteo.com. Per questo motivo le ondate di calore in estate sono divenute più lunghe e durature come nel 1994, nel 1997, nel 1998 e nel 2003. Si ipotizza che una delle cause sia un riscaldamento delle acque del Nord Atlantico che costringe la fascia anticiclonica sub tropicale a dilatarsi verso Nord ed invadere il Mediterraneo. Global warming? I dati a disposizione sono pochi. Sebbene tutto questo è in linea con un mondo più caldo, può essere però anche ascrivibile ad una normale variabilità climatica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA