Spazi estivi, il caldo scioglie la crisi
Tutti a caccia di un drink sulle Mura

Alla presentazione in Comune davanti a sindaco e assessori i gestori dei locali all'aperto di Bergamo Estate 2012 l'avevano detto: «L'estate delle nostre attività dipenderà dal meteo, speriamo in tanto sole e tanto caldo». E sono stati accontentati.

Alla presentazione in Comune davanti a sindaco e assessori i gestori dei locali all'aperto di Bergamo Estate 2012 l'avevano detto: «L'estate delle nostre attività dipenderà dal meteo, speriamo in tanto sole e tanto caldo». E sono stati accontentati.

Lucifero, Caronte e Minosse sono stati maledetti da tutti ma di certo non dai titolari degli spazi estivi i quali devono aver rivolto lo sguardo al cielo e ringraziato madre natura per le belle serate che hanno portato tanta gente sugli spalti di Città Alta e al Parco della Trucca e hanno limitato i danni che, a causa della crisi e della poca voglia di spendere, avrebbero potuto essere piuttosto rilevanti. Il meteo insomma è stato l'alleato principale, tutti i gestori lo ammettono.

«È stato il nostro "terzo socio" – spiega senza mezzi termini Gabriele Aresi, gestore del locale sugli spalti di San Giacomo –. Sicuramente il bel tempo e il clima caldo hanno invogliato i bergamaschi a salire sulle Mura per cercare un po' di refrigerio, sorseggiare qualcosa di fresco in un locale accogliente insieme ad amici e garantirci così incassi soddisfacenti».

Sull'andamento delle presenze lo stesso Aresi osserva: «Non abbiamo avuto picchi durante questi mesi, c'è stata meno gente nella settimana di Ferragosto ma questo rientra nella logica. Per quanto riguarda gli orari con maggior affluenza sicuramente dalle 21,30 in poi ma anche di giorno abbiamo ricevuto tanti clienti e tanti, e ci tengo a sottolinearlo, stranieri».

E per l'estate all'aperto c'è ancora tempo fino al 9 settembre.

Leggi di più su L'Eco di domenica 26 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA