Colere, dopo 10 anni riapre la pista Italia

Neve ideale, per qualità e quantità, sulle pista da sci dell’alta valle Seriana e della valle di Scalve. Le basse temperature hanno consentito di sparare neve sulle piste in modo da renderle perfettamente percorribili.

È il caso di Colere dove, grazie al nuovo impianto di innevamento artificiale, si sono sparati sulla parte bassa della pista Italia, ben 20 mila metri cubi di neve programmata. Grazie anche a questo sistema, la pista, dopo dieci anni di fermo nella parte più a valle, ora è tutta percorribile dai 2250 metri del Ferrantino fino ai 1050 metri dei parcheggi di Colere. Con i suoi 6,5 chilometri è una delle più lunghe piste da sci alpino di tutto il territorio lombardo.

A Colere l’altezza del manto nevoso è compreso tra i 70 centimetri e i 3 metri, mentre al Monte Pora, raggiunto nei giorni scorsi da parecchi studenti e stranieri che a Castione trascorrono la settimana bianca, lo strato della neve è compreso tra i 50 e i 120 centimetri. In settimana qui gli impianti sono stati aperti solo parzialmente, saranno tuttavia messi tutti in funzione domani e domenica.

Percorribili tutte le piste anche in Presolana, dove la neve raggiunge i 40 centimetri in basso e i 100 in alto. Lungo l’asta del Serio, a Spiazzi di Gromo, piste ricoperte da 80 / 120 centimetri di neve. Tutte sciabili le piste di fondo. A Bondione si scia su un tracciato di 5,5 chilometri, a Spiazzi si 7,5, a Schipario su tutti gli 11 chilometri del percorso e alla Montagnina del Farno per oltre 10 chilometri.

(30/01/2004)

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