La nuova Bergamo - Lecco
Discusse alcune modifiche

Nella giornata di martedì l'assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Lecco, Stefano Simonetti, ha incontrato a Roma l'architetto Giuseppe Mele, responsabile della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture, alla presenza del Senatore Roberto Castelli e dell'ingegner Angelo Valsecchi reduce da un incontro con la società di progettazione Gp Ingegneria per alcuni aspetti tecnici relativi al progetto della nuova Lecco-Bergamo.

Nel corso dell'incontro è stata illustrata la proposta di modifica in fase di studio dall'ATI Ing. Claudio Salini Spa e Gp Ingegneria, che prevede la modifica della piattaforma stradale da C1 a C2, con una leggera riduzione del piano viabile da 10,50 a 9,5 metri per rientrare nel quadro economico di appalto, dopo che lo sviluppo della proposta progettuale appaltata aveva comportato un aumento dei costi e uno sforamento dal quadro economico approvato dal CIPE.

«Si è trattato di un incontro fondamentale per i contenuti e positivo nell'esito – commenta l'assessore Simonetti -. La nuova soluzione è stata adottata dopo una serie di approfondimenti e attente valutazioni ed è stata valutata positivamente dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture, che ha dato parere favorevole alla modifica, la quale permette di rientrare nel quadro economico che abbiamo già rappresentato all'architetto Mele. In questo momento di scarsità di risorse la soluzione studiata permette alla Provincia di continuare il cammino su questa opera fondamentale in piena sicurezza e con minori ripercussioni sulle infrastrutture esistenti, in particolare con un minore impatto sulla Erc Highlight. Ora attiveremo le comunicazioni formali e porteremo avanti la nuova soluzione con il completamento della progettazione esecutiva; sarà mia premura presentare quanto prima, entro la fine del mese di settembre, alla Commissione Lavori Pubblici della Provincia di Lecco le nuove tavole riviste e corrette. Sempre all'architetto Mele ho espresso l'auspicio che il Governo possa rispettare la convenzione in essere con l'erogazione della seconda tranche di finanziamenti pari a 12 milioni di euro nel corso del 2012, la cui competenza riguarda il Ministero dell'Economia. Inoltre con l'occasione ho rappresentato la volontà della Provincia di arrivare a una modifica alla rotatoria di Rivabella, così come richiesto anche dal Comune di Lecco, con una corsia di rinforzo in direzione Calolziocorte-Bergamo e una conseguente divisione dei flussi di traffico, che determinerà un netto miglioramento della viabilità con importanti ricadute sulla vivibilità del quartiere di Chiuso; tale ipotesi è già condivisa dal sottoscritto».

«La nuova Lecco-Bergamo – aggiunge il presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava - è un'opera complessa, la cui realizzazione comporta un percorso lungo e impegnativo, che la Provincia di Lecco sta affrontando con particolare attenzione, cercando di trovare soluzioni concrete alle varie problematiche, nel rispetto del cronoprogramma e della tempistica di realizzazione. Il caso della Lecco-Bergamo dimostra ancora una volta l'utilità e il ruolo fondamentale delle Provincia di Lecco, soprattutto su alcune tematiche e competenze che richiedono una visione strategica e un livello di intervento che altri enti non potrebbero garantire per dimensione territoriale. Quest'opera fondamentale per il nostro territorio costituisce l'obiettivo principale di questa amministrazione nel campo delle opere pubbliche; un'opera per troppo tempo attesa dai nostri cittadini, destinata a risolvere definitivamente le problematiche relative al difficile rapporto tra aree a vocazione tradizionalmente imprenditoriale, con alta capacità produttiva, e centri urbani, dove il crescente volume di traffico paralizza la mobilità, con un impatto soffocante per il sistema economico e per l'ambiente».

Il presidente Nava e l'Assessore Simonetti ringraziano il Senatore Castelli, che ha seguito sin dall'inizio questo fondamentale progetto per la Provincia di Lecco.

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