Il treno per Orio «riparte»
con la caccia ai finanziamenti

«I cantieri non partiranno domani, però non siamo fermi». L'assessore provinciale alle Grandi infrastrutture, Silvia Lanzani, è sincera: il treno per Orio difficilmente sarà pronto per l'Expo del 2015, ma ci sono importanti novità in vista che fanno ben sperare.

«I cantieri non partiranno domani mattina, però non siamo fermi». L'assessore provinciale alle Grandi infrastrutture ed Expo, Silvia Lanzani, è sincera: il treno per Orio difficilmente sarà pronto per l'esposizione universale del 2015, ma ci sono importanti novità in vista che fanno ben sperare.

La caccia ai fondi (160 milioni di euro, che oggi non ci sono) è ripartita e il collegamento ferroviario tra l'aeroporto e la città potrebbe davvero uscire dal cassetto dei sogni. «In un recente incontro a Roma – spiega infatti Lanzani – Rfi e Ferrovie Nord si sono dimostrate molto interessate al progetto, tant'è che l'amministratore delegato di Rfi conta di mettere l'opera nel contratto di programma di Rfi di quest'autunno».

Un passaggio che permette anche di accedere ai finanziamenti europei per il progetto e l'investimento, «fondi ancora più probabili visto che la Comunità europea ha definito necessario un collegamento ferroviario per un aeroporto strategico come quello di Orio al Serio. Un pronunciamento, quello europeo, che ha riscaldato anche i soggetti pubblici fin qui più tiepidini», ricorda Lanzani.

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