Cresce la lotta all'evasione
Telefonate di lode alla Finanza

Nella lotta all'evasione fiscale ora spuntano i supporters telefonici. Gente comune che, leggendo del commercialista di Villongo autoesentatosi dalle dichiarazioni dei redditi e smascherato dalla Finanza, s'è sentita in dovere di alzare la cornetta e di complimentarsi.

Nella lotta all'evasione fiscale ora spuntano i supporters telefonici. Gente comune che sabato 1° settembre, leggendo del commercialista di Villongo autoesentatosi dalle dichiarazioni dei redditi e smascherato dalla Finanza, s'è sentita in dovere di alzare la cornetta e di chiamare il comando provinciale di via Partigiani per complimentarsi.

È un segno che, forse, il vento sta cambiando e sarà senz'altro contento il premier Monti, impegnato ad auspicare che gli evasori siano chiamati per quello che sono: parassiti, e non furbi come vuole una certa letteratura compiacente. «Di telefonate ne sono arrivate diverse - conferma il colonnello Giovanni De Roma, comandante provinciale - e ci hanno fatto piacere. È la conferma che il cittadino si sta rendendo conto che chi evade le tasse crea un danno economico a tutti e un danno d'immagine a categorie in cui la maggioranza opera correttamente».

Sono 74 gli sconosciuti al fisco che le Fiamme gialle bergamasche hanno scoperto in questi 8 mesi del 2012. «Gli evasori totali - spiega De Roma - raramente escono dalla programmazione annuale dei controlli. Emergono da altre situazioni, magari durante i controlli a soggetti che con queste persone hanno a che fare».

«Quest'anno le verifiche totali pianificate sono 370, a cui vanno aggiunti circa 1350 controlli che prendono in considerazione una singola cosa. La lista delle verifiche la preparo io, su segnalazione dei miei collaboratori, grazie input esterni e, in alcuni casi, in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate. Prendiamo in considerazione i casi sui quali abbiamo ragione di dubitare».

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