Tragedia in un camper di Oneta
Bimbo di 5 mesi muore nel sonno

A dare l'allarme sono stati i genitori che si trovavano con il piccolo in camper a Oneta. Un bambino di 5 mesi è morto nel sonno nella notte tra sabato 1 e domenica 2 settembre.

A dare l'allarme sono stati i genitori che si trovavano con il piccolo in camper a Oneta. Un bambino di 5 mesi è morto nel sonno nella notte tra sabato 1 e domenica 2 settembre. Ad accorgersi che c'era qualcosa che non andava la mamma e il papà, insieme a un amico: il piccolo, che ha una sorellina gemella, ha smesso di respirare mentre stava riposando, la cosiddetta morte bianca che, purtroppo, ancora provoca decessi in vite così giovani.

Non si conoscono ancora i dettagli sulla famiglia, per il momento si sa solo che sono di origine svizzera, a Oneta in camper per seguire il Trofeo motociclistico Duci, alla sue terza edizione. Con un'ambulanza il piccolo è stato trasferito all'ospedale di Piario, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Secondo i medici la causa del decesso va attribuita alla cosiddetta «morte bianca», la morte improvvisa del lattante - chiamata anche «morte in culla» - che può colpire i bambini nel primo anno di vita, e le cui cause sono ancora sconosciute.

L'allarme è scattato alle 23,20: i genitori e un loro amico che aveva in programma di gareggiare al Trofeo Duci, nella categoria Sidecar, si sono accorti che il piccolo faticava a respirare mentre stava dormendo. Immediatamente è stato chiamato il 118 e i medici hanno fornito le prime istruzioni per rianimarlo. I tentativi sono continuati con l'arrivo dell'ambulanza, ma tutto è stato inutile. Il neonato è stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Piario e qui è stato constatato il decesso, nel dolore dei genitori e nello sconcerto dei medici.

Per il secondo anno consecutivo il Trofeo Duci vive così l'ennesima tragedia. Lo scorso anno il venerdì prima delle gare Simone Bertoncini, 21enne lucchese, era morto tra Oneta e Zambla Alta lungo il tracciato predisposto per il Memorial, che interessa il tratto tra la frazione Cantoni di Oneta e il passo di Zambla. Ferito anche un secondo motociclista, R.R., 36enne di origini comasche ma residente in provincia di Vicenza: dopo essere stato trasportato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Bergamo con l'elicottero del 118, le sue condizioni si erano poi stabilizzate. Simone Bertoncini era invece iscritto ad un motoclub toscano e avrebbe dovuto partecipare alla gara di domenica, ma al momento dello schianto era in sella ad una regolare moto da strada, una Aprilia 250. Il pronto intervento dell'elisoccorso e delle ambulanze non era bastato però a salvare la vita al ragazzo, deceduto poco dopo lo schianto.

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