Centonovantadue specie di funghi
Un «mondo» in Valle Brembana

Centonovantadue specie di funghi raccolti in alta Valle Brembana nelle scorse giornate. Non è l'abbondante bottino di qualche fortunato fungaiolo, ma il numero di funghi esposti alla mostra nella sala polivalente di Piazza Brembana.

Centonovantadue specie di funghi raccolti in alta Valle Brembana nelle scorse giornate. Non è l'abbondante bottino di qualche fortunato fungaiolo, ma il numero di funghi esposti alla mostra nella sala polivalente di Piazza Brembana.

Curata dall'associazione micologica Bresadola di Agrate Brianza, l'esposizione ha chiuso i battenti domenica sera. Ma il prossimo fine settimana la mostra farà il bis nei locali comunali dell'ex segheria di Olmo al Brembo, insieme ai tartufi.

Ogni fungaiolo ha un segreto: una zona precisa nel bosco dove raccoglie i funghi e che nessuno può sapere. Ma Luciano Busi di Piazza Brembana ha concesso alcune confidenze. «Per i finferli vado al Cantone Santa Maria di Lenna, mentre per la specie mazza di tamburo, che è ottima e veloce da cucinare impanata come la cotoletta, si va a Moio de' Calvi o nella zona Valmoresca di Averara».

Nel pomeriggio di domenica saracinesca aperta allo stand mobile L'Eco Café, allestito in centro paese, sopra la biblioteca. Nelle vicinanze, i mercatini di prodotti locali e la gara del muratore, con l'animazione dei giovani speakers della radio vallare Duepuntozero. Sette i concorrenti della Valle che si sono sfidati in tredici prove di abilità.

Niente malta da trasportare e nessuna cazzuola tra le mani dei muratori in gara, ma la via Belotti si è trasformata in un cantiere dove l'unico «materiale» richiesto era l'esperienza. Le prove richiedevano, per esempio, il calcolo di distanze senza l'utilizzo del metro e di pesi di alcuni sassi senza sollevarli. Dopo due ore di sfida, tra il tifo di un caloroso pubblico, il titolo di muratore dell'anno è andato a Nicola Cortinovis di Costa Serina.

Tra gli appuntamenti, segnaliamo lunedì 3 settembre, alle 14,30, il percorso sull'antica via del ferro a Olmo al Brembo; martedì, con ritrovo alle 14,30 a Cassiglio, il safari tra le baite e i borghi storici; mercoledì, alle 21, la serata con Roberto Regazzoni a Piazzatorre e giovedì, alle 21, la proiezione del nuovo documentario «La danza della natura» di Baldovino Midali a Cassiglio. Il programma completo su www.altobrembo.it .

Leggi di più su L'Eco di lunedì 3 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA