Fra' Dalmasone da Clanezzo e Ponte S.P.
La beatificazione del martire a Praga

Padre Bartolomeo Dalmasone, il religioso bergamasco martirizzato nel 1611, sarà beatificato sabato 13 ottobre prossimo nella cattedrale di San Vito di Praga. La cerimonia sarà presieduta dal card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Padre Bartolomeo Dalmasone, il religioso bergamasco martirizzato nel 1611, sarà beatificato sabato 13 ottobre prossimo nella cattedrale di San Vito di Praga. La solenne cerimonia sarà presieduta dal cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, in rappresentanza di Papa Benedetto XVI.

Con Padre Dalmasone saranno beatificati Padre Federico Bachstein e i religiosi dell'Ordine dei Frati Minori, uccisi in “odium fidei” nel convento di S. Maria della Neve di Praga il 15 febbraio 1611. Nel gruppo dei nuovi Beati quattro sono boemi: Federico Bachstein, Giovanni, Emanuele e Antonio; quattro sono italiani: Bartolomeo Dalmasoni, Girolamo degli Arese, Gaspare Daverio, Giovanni Bodeo o Rode; tre sono tedeschi: Giacomo, Clemente, Giovanni Didak; uno è francese: Simone; uno è olandese: Cristoforo Zelt; uno è spagnolo:Giovanni Martínez. Sarà la prima delle Beatificazioni annunciate nel corso dell' “Anno della Fede”.

La famiglia Dalmasoni o Dalmasone è originaria di Clanezzo, successivamente si è spostata a Ponte S. Pietro, dove fra l'altro nello stradario è presente una via intitolata appunto al frate francescano, Padre Bartolomeo. Piuttosto scarse e frammentarie sono le notizie attorno alla figura del religioso bergamasco. Si sa che curò il restauro della chiesa e del convento di Praga. Fu predicatore, confessore e insegnante di teologia. Fu anche autore di un Diario che purtroppo è andato perso. Padre Federico Bachstein, suo superiore, boemo, era vicario e maestro dei novizi nel convento di Santa Maria della Neve a Praga. Tutti i membri della stessa comunità francescana furono massacrati il 15 febbraio 1611, per mano di una folla inferocita, aizzata dai luterani al servizio del vescovo di Passau Leopoldo, che assalirono la chiesa e il convento Per il fatto di essere cattolici e in odio alla fede, furono denudati e martirizzati in diversi modi. Federico fu trafitto con una lancia al cuore.

Bartolomeo Dalmasone fu flagellato e ucciso a sciabolate. I frati uccisi, da quel tempo, furono onorati nel convento come martiri e la loro morte fu rappresentata in una serie di incisioni e quadri. Molti degli assassini morirono poco dopo di fame e di peste. I martiri furono sepolti nella cappella della Madonna, sotto l'altare di S. Pietro d'Alcantara (1616); esumati nel 1667. Il processo ordinario terminò nel 1677; fu riaperto nel 1930; nel 1947 si aprì il processo ordinario sul martirio. Il 10 maggio 2012 è stato promulgato il Decreto che li dichiara Venerabili. Le celebrazioni per la Beatificazione si svolgeranno nell'arco di tre giornate e della settimana successiva. Il programma – sotto il patrocinio del Comune di Praga, assessorato alla Cultura -, si aprirà venerdì 12 ottobre alle 20 con un concerto nella chiesa di San Vito. Sabato 13 al mattino, con inizio alle ore 10, si terrà la cerimonia presieduta dal card. Amato. Nel pomeriggio l'apertura di una mostra nel chiostro del convento e una visita guidata nel convento e della chiesa. In serata un nuovo concerto. Domenica 14 ottobre alle 10 una messa solenne a conclusione delle celebrazioni per la beatificazione presieduta da Padre José Rodriguez Carballo, ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori.


Emanuele Roncalli

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