Perizia Brebemi, altro rinvio:
ora due udienze sono a rischio

Rischia di assumere i contorni di una telenovela la perizia sul materiale prelevato sotto il tracciato della Brebemi, nell'ambito dell'inchiesta sul presunto traffico illecito di rifiuti che aveva portato all'arresto, tra gli altri, dell'imprenditore Locatelli.

Rischia di assumere i contorni di una telenovela la perizia sul materiale prelevato sotto il tracciato della Brebemi, nell'ambito dell'inchiesta sul presunto traffico illecito di rifiuti che a novembre aveva portato all'arresto, tra gli altri, dell'imprenditore Pierluca Locatelli, all'epoca patron del gruppo Locatelli di Grumello del Monte e ora indagato a piede libero.

I tempi si stanno, infatti, dilatando dopo che i periti del tribunale di Brescia il 4 settembre - termine fissato per la consegna dei risultati - non hanno fatto pervenire alcunché.

Nell'aria c'è, dunque, una nuova richiesta di proroga: che sarebbe la terza consecutiva. Il termine della prima era stato fissato per il 4 agosto, ma il giudice aveva concesso ai periti - il geologo Giampaolo Sommaruga di Varese e l'ingegner Paolo Rabitti di Mantova - altri 30 giorni (con rinvio, appunto, al 4 settembre). Ma martedì scorso al tribunale di Brescia non è giunto nulla.

E a questo punto sono fortemente a rischio anche le due udienze fissate per discutere i risultati della perizia in un incidente probatorio. Quella del 20 settembre era già data per saltata, visto che rientra nel periodo di astensione degli avvocati. Quella del 28 settembre rischia di fare la stessa fine.

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