Gori: «Io candidato sindaco?
È ancora presto per parlarne»

«Ma no... Aprire ora il rosario dei nomi per le candidature a sindaco di Bergamo è assolutamente prematuro: di certo oggi c'è il mio vivo interesse per i problemi della mia città». Così Giorgio Gori, esponente del Pd e sostenitore di Matteo Renzi.

«Ma no... Aprire ora il rosario dei nomi per le candidature a sindaco di Bergamo è assolutamente prematuro: di certo oggi c'è il mio vivo interesse per i problemi della mia città». Così Giorgio Gori, esponente del Pd e sostenitore di Matteo Renzi alle primarie del partito, ha chiarito la sua posizione riguardo alle ricorrenti voci di una sua possibile candidatura per Palafrizzoni durante l'intervento alle festa del movimento Lombardi verso Nord in corso a Filago.

Lo spin doctor del sindaco di Firenze è stato invitato per un confronto con Renato Vico, vicepresidente del movimento e coordinatore provinciale, e Alessandro Cè presidente di Lombardi verso Nord. «Le regioni del Nord – ha sottolineato Vico – rischiano di restare senza rappresentanza politica a livello centrale: il nostro movimento intende affrontare questo problema. Vogliamo che il Nord rimanga la locomotiva del Paese, ma non intendiamo fare una riedizione della Lega».

Vico, dopo aver ricordato i problemi aperti sul nostro territorio, ha osservato che «anche a Bergamo i cittadini si organizzano in comitati partendo dal basso». «Abbiamo bisogno – ha aggiunto Cè – che qualcuno smuova il terreno su aree diverse per arrivare ad una ricomposizione. I partiti non possono impossessarsi del potere, ma raccogliere il consenso e lavorare per larghe intese. I movimenti possono fare da fulcro rispetto ai processi di ricomposizione».

Gori, sollecitato dai due esponenti di Verso Nord, si è detto «convinto che le primarie nel Pd ci saranno: si potrebbero tenere tra fine novembre e inizio dicembre. Chiediamo ai cittadini di darci una mano a cambiare».


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