Virus letale nel Parco Yosemite
Apprensione per 7 bergamaschi

L'allerta per un possibile contagio da parte dell'hantavirus ovvero del virus portato da roditori infetti al parco Yosemite in California arriva anche in Bergamasca. Sono infatti sette i bergamaschi che ad agosto hanno pernottato nel parco.

L'allerta per un possibile contagio da parte dell'hantavirus ovvero del virus portato da roditori infetti al parco Yosemite in California arriva anche in Bergamasca. Sono infatti 7 i bergamaschi che ad agosto hanno pernottato nel parco.

Le autorità dello Yosemite National Park hanno esteso ad altre 12 mila persone che hanno soggiornato negli ultimi due mesi in un camping del parco l'allerta per un possibile contagio dell'hantavirus che ha già causato la morte di tre persone. Finora le persone contagiate sarebbero in tutto otto e si ritiene che abbiano tutte soggiornato nel camping Curry Village del parco.

Lo stato di allerta diffuso il 31 agosto scorso riguardava 10 mila persone, che salgono così ora a 22 mila. Il raro hantavirus, che può provocare una grave infezione polmonare, viene trasmesso da roditori infetti. I sintomi sono quelli tipici di un'influenza e possono manifestarsi dopo 1-6 settimane di incubazione. Il virus è letale in un terzo dei casi.

Fra i 21.000 visitatori a rischio di aver contratto il temibile virus al parco Yosemite vi sono 2.500 stranieri con tutta probabilità tornati alle loro terre di orgine ignari del pericolo: l'emergenza causata dall' hantavirus portato da roditori infetti nel leggendario parco della California si sta ampliando.

Le guardie del parco hanno allargato l'area "a rischio": l'infezione che si riteneva limitata ala zona del cosiddetto Curry village dove molti visitatori campeggiano nelle tende, include ora anche l'area chiamata High Sierra Park: alcune delle persone malate avevano infatti soggiornato là. E gli esperti non possono escludere con certezza nessuna altra area del parco dal pericolo.

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