L'annuncio del vescovo Beschi:
«Ho invitato il Papa a Bergamo»

Il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ha annunciato durante l'Assemblea Diocesana di venerdì 14 settembre, di aver ufficialmente invitato, insieme al Comune e alla Provincia di Bergamo, il Papa Benedetto XVI a visitare la nostra diocesi.

Il vescovo Francesco Beschi, insieme a Comune e Provincia, ha ufficialmente invitato Papa Benedetto XVI a visitare la diocesi di Bergamo in occasione del 50° anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II e della morte del Beato Papa Giovanni XXIII.

L'annuncio - accolto dal caloroso applauso delle oltre mille persone presenti - è stato dato venerdì sera 14 settembre dal vescovo Beschi durante l'assemblea diocesana, svoltasi in Seminario. «Questi anniversari - ha sottolineato il vescovo -, con convinzione e desiderio, condivisi dalle istituzioni del Comune e della Provincia, mi hanno portato a rivolgere l'invito al Santo Padre di visitare la nostra diocesi. Siamo consapevoli degli impegni gravosi e dell'età del Santo Padre. Qualsiasi risposta verrà data al nostro invito sarà accolta con gratitudine, grande libertà d'animo e come segno di comunione con il Papa».

Per la celebrazione della beatificazione di Fra Tommaso da Olera, il prossimo 21 settembre 2013, la Santa Sede ha comunicato che il Santo Padre sarà rappresentato da Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le cause dei Santi.

L'assemblea diocesana è un momento forte che dà inizio al nuovo anno pastorale perché vede riunite, attorno al vescovo, tutte le componenti della Chiesa bergamasca: clero, religiose e soprattutto i laici impegnati nelle parrocchie e nei diversi ambiti pastorali.

Il vescovo ha parlato della sua lettera pastorale intitolata «La fraternità cristiana», con al centro le unità pastorali che «non sono abolizione o accorpamento di parrocchie, ma forme organizzate di collaborazione fra più parrocchie e con un programma pastorale condiviso. Unità pastorali significa pensare a un modo nuovo di vivere la comunità. Non è un discorso per specialisti, ma è un discorso di Chiesa, un patrimonio e una condivisione per tutta la diocesi». Ha confidato di aver scritto la lettera «in forma molto semplice, in stile confidenziale», per poter giungere a tutti.

Poi gli eventi prossimi in diocesi. L'apertura dell'Anno della fede (12 ottobre 2012-24 novembre 2013), indetto da Papa Benedetto XVI: «In diocesi sarà aperto l'11 ottobre a Sotto il Monte. Invito tutti a partecipare, così come invito tutte le parrocchie a compiere un pellegrinaggio nel paese nativo di Papa Giovanni, come occasione per ridare luce alla fede».

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