Alla disperata caccia di un panino
Perché il turismo non decolla?

Alla caccia disperata di un panino. Una coppia di turisti milanesi racconta le peripezie per riuscire ad addentare un panino un sabato estivo in orario di pranzo in Val Brembana e sarcasticamente si chiede come mai il turismo non decolla nelle Valli.

«Egregia redazione, ci si chiede come mai il turismo non decolla nelle Valli? Ecco una cronaca di sabato 15 settembre. Giornata bellissima, mia moglie ed io decidiamo di salire in Val Brembana. Ore 12,15 a San Pellegrino, in un bar ristorante. Ci sediamo ai tavolini esterni, chiediamo due aperitivi e due panini con wuster e crauti (previsti nella lista del menu) con relativa acqua minerale».

«Arrivano gli aperitivi e il cameriere ci comunica che purtroppo sono finiti i crauti. Chiediamo due altri panini prosciutto e formaggio. Niente di esotico. Dopo mezz'ora nella quale nessuno è più apparso, entro nel bar chiedendo se ci sono problemi. Mi viene risposto in modo evasivo».

«Alle 13,10 entro di nuovo e chiedo alla cassiera di pagare gli aperitivi e l'acqua e protesto, sommessamente, perché dopo quasi un'ora non sono apparsi i panini e non mi è stata data spiegazione alcuna. Mi viene risposto "Non so nulla, sono arrivata qui adesso"».

Alle 13,25 siamo a Piazza Brembana, in una panetteria-bar. Chiediamo due panini. Risposta: "Non abbiamo più pane". Ore 13,50 ristorante di Trabuchello. Chiediamo due panini. "I panini li fa il bar a fianco". Il bar a fianco è chiuso: "Probabilmente il titolare è andato a mangiare". Beato lui. Ore 14,20 ristorante El Riff di Bordogna. Finalmente ci fanno due panini. Come mai il turismo non decolla?».

Lettera firmata
Sesto San Giovanni

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