Sloveno denunciato: ricettazione
È sospettato per una serie di furti

Uno sloveno di 55 anni senza fissa dimora è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Clusone che hanno fermato l'uomo sabato 15 settembre a Onore scoprendo nella sua auto decine di monili, gioielli, tra cui due fedi, e orologi in oro.

Uno sloveno di 55 anni senza fissa dimora è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Clusone che hanno fermato l'uomo sabato 15 settembre a Onore scoprendo nella sua auto decine di monili, gioielli e orologi in oro. C'erano anche due fedi con i nomi di una coppia, Bruna e Girolamo, che si è sposata nel 1976, e varie confezioni di Swarovski con oggetti non si sa ancora se in oro bianco o di bigiotteria.

Lo sloveno è stato fermato alle 21,30 sulla strada che da Castione della Presolana scende verso Onore. Con i carabinieri hanno operato anche gli agenti della polizia locale Unione Comuni della Presolana. Tra l'altro l'Opel Astra che guidava non è sua, bensì è intestata a un prestanome, uno slavo residente a Bologna che risulta proprietario di addirittura 124 auto.

Lo sloveno era stato già segnalato come sospetto nei giorni scorsi e i carabinieri stavano indagando su di lui. Da un controllo, utilizzando una telecamera dell'Unione dei Comuni della Presolana, si è scoperto che il 55enne sloveno era passato per ben 15 volte da luglio a settembre in quella zona. L'ultima, prima di ieri, venerdì 14 alle 16 e proprio alle 17 si era registrato un furto in una casa di Colere. Ieri, invece, risultano due furti a Darfo. 

Ecco perché lo sloveno è sospettato di essere perlomeno uno degli autori dei numerosi furti che stanno imperversando da tempo a Castione e dintorni.

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