Con la jeep fra il mais «Spinato»
Vandali in azione a Casnigo

Brutta sorpresa a Casnigo per un coltivatore della Val Gandino, che ha ritrovato letteralmente devastato il proprio terreno. Un'auto si è inoltrata di notte all'interno del campo dove è coltivato il rinomato Mais Spinato di Gandino, prossimo al raccolto.

Brutta sorpresa a Casnigo per un coltivatore della Val Gandino, che ha ritrovato letteralmente devastato il proprio terreno. Un'auto, probabilmente un fuoristrada, si è inoltrata di notte all'interno del campo dove è coltivato il rinomato Mais Spinato di Gandino, ormai prossimo al raccolto.

Fra i primi a riscontare l'accaduto i componenti della Commissione De.Co. di Gandino, che hanno in atto una serie di controlli sulle zone coltive, per verificare la qualità/quantità del raccolto e dare corso al progetto che prevede l'affiliazione al marchio De.Co. delle zone coltive dell'intera Val Gandino. «È un comportamento incomprensibile - ha sottolineato Paolo Valoti del Cra Mac di Stezzano, referente scientifico del progetto di tutela e valorizzazione - un gravissimo atto di vandalismo».

Il mais Spinato sarà tra l'altro protagonista dal 12 al 14 ottobre de «I giorni del Melgotto» a Gandino e a fine ottobre sarà presentato a Torino alla manifestazione nazionale «Terra Madre» di Slow Food.

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