Simula rapina di un'Audi RS6
per utilizzare i pezzi di ricambio

Aveva denunciato di essere stato rapinato di un'Audi RS6 (di proprietà di una società di noleggio), ma in realtà l'aveva nascosta nel suo garage: l'obiettivo era utilizzare i pezzi di ricambio dell'auto per ripararne un'altra, dello stesso modello, che era sua e incidentata.

Aveva denunciato di essere stato rapinato di un'Audi RS6 (di proprietà di una società di noleggio), ma in realtà l'aveva nascosta nel suo garage: l'obiettivo era utilizzare i pezzi di ricambio dell'auto per ripararne un'altra, dello stesso modello, che era sua e incidentata.

Così nel giro di poche ore il bergamasco di Grassobbio è passato da denunciante a denunciato e ora dovrà rispondere di simulazione di reato. Il 40enne nella serata di giovedì 20 settembre aveva raccontato ai carabinieri di Capriolo di essere stato rapinato, da quattro individui armati di pistola, dell'Audi RS6 nei pressi di un centro comerciale di Erbusco dove aveva visto un film al cinema.

È scattata la ricerca dell'auto, dotata di due apparati di localizzazione Gps, ma l'esito è stato negativo perché le forze dell'ordine hanno constatato con un tecnico che i Gps erano stati spenti poco prima della presunta rapina e vicino all'abitazione del 40enne.

Il bergamasco, la cui denuncia era apparsa oltretutto lacunosa, è stato così messo alle strette e ha confessato di aver simulato la rapina per la curiosa motivazione che abbiamo già raccontato.

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