Moio, la cabina non si tocca
La rimozione è stata sospesa

La cabina di Moio de' Calvi, per ora, non si tocca. E' arrivata negli uffici del comune la lettera dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che comunica l'avvio del procedimento per l'opposizione alla rimozione della cabina telefonica.

Non è ancora una vittoria, ma sicuramente si tratta di un primo risultato concreto: la cabina di Moio de' Calvi, per ora, non si tocca. E' arrivata venerdì negli uffici del comune dell'Alta Val Brembana la lettera dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che comunica l'avvio del procedimento per l'opposizione alla rimozione della cabina telefonica del paese da parte di Telecom.

Una sorta di atto dovuto, diciamo una comunicazione di “rinvio a giudizio” e presa in carico della questione, che presenta però un'inequivocabile e preziosa prescrizione: “la società Telecom Italia Spa è tenuta a sospendere il procedimento di rimozione della postazione telefonica pubblica oggetto di opposizione”. Il sindaco di Moio, Davide Calvi, non canta vittoria ma ovviamente accoglie di buon grado la notizia.

“E' il segno – spiega - che le motivazioni addotte nel nostro ricorso depositato lo scorso agosto sono state ritenute fondate e sicuramente gioca un ruolo importante anche il precedente di due anni fa, quando la stessa Autorità Garante aveva accolto la nostra opposizione alla rimozione”.

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