Ospedale di San Giovanni Bianco
Milesi: Servono interventi urgenti

«L'Ospedale di San Giovanni Bianco? Sempre peggio». E' la dura critica di Vittorio Milesi sindaco di San Pellegrino Terme e Consigliere Provinciale della Valle Brembana che «sollecita la Dirigenza dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio ad attuare gli interventi richiesti»

«L'Ospedale di San Giovanni Bianco? Sempre peggio». E' la dura critica di Vittorio Milesi sindaco di San Pellegrino Terme e Consigliere Provinciale della Valle Brembana. «Da tempo - scrive il primo cittadino - abbiamo manifestato le nostre forti preoccupazioni riguardo alla capacità dell'Ospedale di San Giovanni Bianco di essere punto di riferimento per i bisogni di salute dei cittadini della Valle Brembana, sollecitando in tal senso il miglioramento dei servizi erogati e una diversa, maggiore attenzione, della Dirigenza dell'Azienda Ospedaliera».

«Torniamo sull'argomento richiamati dalle sollecitazioni e dai timori che da più parti, cittadini della Valle e dipendenti del Presidio Ospedaliero, ci esprimono riguardo a diverse situazioni critiche che interessano l'Ospedale Brembano - aggiunge Milesi -. Accanto alla richiesta di afferimento dell'Ospedale di San Giovanni Bianco all'Azienda Ospedaliera di Bergamo anziché di Treviglio sempre ignorata, alcuni mesi fa erano stati sollecitati, anche qui per l'ennesima volta, vari interventi».

Tra questi «l'attivazione del servizio di terapia subintensiva e la copertura della guardia anestesiologica sulle 24 ore; il potenziamento della presenza di personale medico per l'attività di primo soccorso (guardia ortopedica); il miglioramento del servizio di neuropsichiatria infantile con particolare riguardo ai biblici tempi di attesa e di somministrazione delle terapie».

A fronte di tali richieste, Milesi registra «come elementi di ulteriore grave preoccupazione, situazioni che vanno nella esatta, opposta direzione e che si possono così riassumere: dimissioni del Direttore Sanitario dell'Ospedale di San Giovanni Bianco; mancata sostituzione del Primario del Reparto di Cardiologia; pensionamento del Primario di Radiologia per il quale non risultano al momento attivate le procedure per la sostituzione; riduzione del personale medico in altri Reparti (pediatria, ortopedia, ecc.)».

«Una situazione particolarmente critica - prosegue Milesi - per la quale, perdurando il colpevole silenzio di coloro che per ruolo e responsabilità dovrebbero farsi carico dei bisogni dei cittadini della Valle, è necessario richiamare con forza una nuova attenzione per pretendere che all'Ospedale di San Giovanni Bianco vengano assicurati una qualità dei servizi che la mancanza di investimenti e di personale medico non possono certo garantire».

Ed ancora: «Il Presidio Ospedaliero di San Giovanni Bianco, per le motivazioni richiamate, stenta ad essere individuato come struttura di riferimento. I dati del 2011 accanto ad una forte riduzione complessiva del numero dei ricoveri (passati da 11050 nel 2010 a 9879 nel 2011) e della relativa spesa (passata da euro 26.088.300 nel 2010 a euro 23.405.403 nel 2011), evidenziano i seguenti elementi più significativi: la diminuzione del numero dei ricoveri dei residenti in Valle Brembana presso l'Ospedale di San Giovanni Bianco che scende dai 4369 del 2010 ai 4015 del 2011 ma che determina un aumento percentuale dell'1% rispetto al 2010 (dal 39,6% del 2010 al 40,6% del 2011). Alla riduzione del numero dei ricoveri, si accompagna una diminuzione del loro valore complessivo che passa da euro 7.793.026 del 2010 pari al 29,9% della spesa totale, a euro 6.855.873 del 2011 pari al 29,3% della spesa totale, con la perdita di un ulteriore 0,6% del valore complessivo dei ricoveri – e quindi dei ricavi - presso l'Ospedale di San Giovanni Bianco; un'analoga diminuzione si registra nel numero dei ricoveri dei residenti in Valle Brembana presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo che passano dai 3015 del 2010 ai 2672 del 2011 con una differenza percentuale negativa dello 0,3% rispetto al 2010 (dal 27,3% del 2010 al 27% del 2011)».

«Per gli Ospedali Riuniti di Bergamo se la riduzione del numero dei ricoveri determina una diminuzione del loro valore complessivo che passa da euro 6.998.143 del 2010 a euro 6.379.476 del 2011, determina viceversa un incremento percentuale dello 0,5% di questo valore che passa dal 26,8% della spesa totale per il 2010 al 27,3% nel 2011. Per maggiore chiarezza, il valore dei ricoveri dei residenti in Valle Brembana presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo, è inferiore soltanto del 2% e cioè di euro 476.397 rispetto al valore dei ricoveri presso l'Ospedale di San Giovanni Bianco».

«Per queste ragioni - è la conclusione - sollecitiamo ancora una volta la Dirigenza dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio ad attuare, senza ulteriori ritardi e scuse, tutti gli interventi richiesti e da anni soltanto promessi, a provvedere all'immediata sostituzione del personale medico cessato o dimissionario (in primis i Primari di Cardiologia e Radiologia e il Direttore Sanitario) ed a prevedere tutti gli investimenti necessari a garantire qualità ed efficienza ad una struttura ospedaliera posta a presidio di un territorio montano notoriamente debole e svantaggiato».

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