Violenza sessuale su 20enne:
condannato a 5 anni di carcere

Un boliviano di 33 anni, H. M. M., è stato condannato a cinque anni di reclusione, e all'espulsione dall'Italia dopo aver scontato la pena, per violenza sessuale. Per l'accusa il sudamericano avrebbe abusato di una conoscente a cui aveva offerto ospitalità in casa.

Un boliviano di 33 anni, H. M. M., è stato condannato a cinque anni di reclusione, e all'espulsione dall'Italia dopo aver scontato la pena, per violenza sessuale. Per l'accusa il sudamericano avrebbe abusato di una conoscente a cui aveva offerto ospitalità in casa, in zona Campagnola.

La sentenza mercoledì 3 ottobre, a emetterla il tribunale di Bergamo. Secondo quanto ricostruito, la violenza si è concretizzata nella serata dell'11 dicembre 2009, quando il 33enne, sfruttando l'assenza della moglie, avrebbe tentato di costringere una 20enne salvadoregna ad avere un rapporto sessuale con lui, minacciandola in caso contrario di farla espellere dal Paese (la ragazza non aveva i regolari documenti di soggiorno).

La 20enne era riuscita a divincolarsi dalla morsa del suo aggressore e aveva chiesto aiuto a un amico. Era scattata così la denuncia. Il pm aveva domandato per il 33enne boliviano, incensurato, 4 anni di carcere, i giudici lo hanno invece condannato a cinque anni.

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