La Regione stanzia un milione
Bettoni: più contributi allo sport

«Abbiamo dato un chiaro sostegno a questa impostazione, ma sollecitiamo una riconsiderazione delle politiche di sostegno finanziario affinché le buone intenzioni si traducano in una concreta attenzione più prossima al territorio, laddove la pratica sportiva si manifesta effettivamente nella collaborazione con le risorse del volontariato, delle associazioni, delle Federazioni e nel sostegno alle strutture comunali».

È quanto ha dichiarato Valerio Bettoni, Consigliere regionale dell'Udc commentando la somma stanziata mercoledì 3 ottobre dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, che ha approvato all'unanimità la copertura finanziaria per il 2012 della nuova legge di riordino dello sport che approderà in Aula il 9 ottobre per il via libera definitivo.

Secondo Bettoni «non bastano buone parole e una buona legge se poi si riducono gli impegni finanziari per la valorizzazione dello sport in Lombardia con destinazione di risorse ridottesi complessivamente a un solo milione rispetto a precedenti stanziamenti attorno ai venti milioni».

«Lo sport è socialità, partecipazione, solidarietà, è scuola, integrazione, sanità, benessere, rispetto e coscienza civica: per questo - ha aggiunto Bettoni - va difeso come investimento alla coesione della società e ne va garantito il futuro con maggiore certezza per l'impegno dell'associazionismo, delle Federazioni, dei Comitati Provinciali del Coni, del volontariato, orgoglio e risorsa della comunità nazionale. L'attivazione di corretti stili di vita e di prevenzione sanitaria - nella diffusa considerazione del "mens sana in corpore sano" - dovrebbero consentire uno spostamento di significative risorse dal budget regionale che impegna nei servizi socio sanitari oltre il 75% delle spese complessive della Regione. Un maggiore investimento sulla prevenzione di parti delle consistenti risorse oggi destinate alla cura successiva di malattie potrebbe determinare un più adeguato equilibrio a favore di una sensibilità e di una efficacia che ha in Lombardia un altro livello di eccellenza per la larga partecipazione del volontariato e dell'associazionismo che vanno riconosciuti, tutelati ed adeguatamente promossi».

«La gran parte delle attività sportive - ha concluso Bettoni - si reggono sul volontariato: energie che non solo non costano nulla ma determinano un rilevante valore aggiunto in servizi manageriali e professionali, grazie alle sinergie e alle esperienze che si intessono sul territorio locale. Il volontariato sportivo è un valore economico. L'Udc sollecita Regione Lombardia ad essere più coerente adeguando i bilanci sul nuovo ruolo che le autonomie locali e le Regioni devono assumere nel sostenere e promuovere lo Sport e l'associazionismo sportivo locale come servizio sociale necessario per la coesione della società e la sua riqualificazione formativa».