Aiuti al comprensorio sciistico
Investimenti per 42 milioni

Al via la Valutazione ambientale strategica (Vas) relativa al nuovo perimetro del demanio sciabile che collegherà l'alta Val Seriana e la Val di Scalve. A prevederlo è uno dei tre accordi di programma per il rilancio dei comprensori sciistici nelle province di Bergamo e Lecco.

Al via la Valutazione ambientale strategica (Vas) relativa al nuovo perimetro del demanio sciabile che collegherà l'alta Val Seriana e la Val di Scalve. A prevederlo è uno dei tre accordi di programma per il rilancio dei comprensori sciistici nelle province di Bergamo e Lecco.

Il via libera è arrivato dalla Giunta regionale, con un'apposita delibera promossa dal presidente Roberto Formigoni di concerto con l'assessore al Territorio e urbanistica Daniele Belotti (Lega Nord). Il provvedimento riguarda le varianti del piano urbanistico dei Comuni di Vilminore di Scalve e Valbondione e del piano territoriale della Provincia di Bergamo.

L'assessore ha sottolineato: «Da questi progetti ci aspettiamo una vera e propria scossa allo sviluppo della nostra industria turistica, grazie anche alla collaborazione fra i diversi soggetti, pubblici e privati». Infatti, «non era mai accaduto che si mettesse in campo un così grande progetto di rilancio per le principali località del turismo montano bergamasco».

Il progetto interessa le aree bianche di Colere, Spiazzi di Gromo, Lizzola e Schilpario. L'investimento pubblico e privato per la realizzazione dei singoli interventi previsti riguarda impianti di risalita e piste da sci alpino, opere di messa in sicurezza, impianti di innevamento e parcheggi funzionali per 42 milioni di euro per le aree integrate di Colere, Spiazzi di Gromo, Lizzola, con un finanziamento regionale fino a 6,6 milioni di euro.

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