Corsie preferenziali? No, grazie
La Lega è assolutamente contraria

Il gruppo Lega Nord a Palazzo Frizzoni dice no all'istituzione di corsie preferenziali per gli autobus in via Broseta e Borgo Palazzo. «La proposta tecnica di istituire le corsie preferenziali ci trova assolutamente contrari», spiega il capogruppo del Carroccio Ribolla.

Il gruppo Lega Nord a Palazzo Frizzoni dice no all'istituzione di corsie preferenziali per gli autobus in via Broseta e Borgo Palazzo. «La proposta tecnica di istituire le corsie preferenziali in queste due zone ci trova assolutamente contrari - spiega il capogruppo del Carroccio Alberto Ribolla -, in quanto tale provvedimento, se attuato, provocherebbe un'ulteriore congestione di queste due zone della città già particolarmente critiche dal punto di vista viabilistico».

«Numerose sono le lettere che abbiamo ricevuto dalle associazioni dei commercianti e dai residenti, che si dicono preoccupati dell'istituzione delle corsie preferenziali, che renderebbe difficoltoso sia l'ingresso in città, sia il raggiungimento delle attività commerciali. L'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci è già stato informato della nostra contrarietà e se quella che per ora è un'ipotesi venisse confermata nel Put - Piano Urbano del Traffico, il gruppo Lega Nord presenterà degli emendamenti. L'associazione commercianti di Borgo Palazzo chiede anche il posizionamento di nuovi parcheggi in via Frizzoni. Tale richiesta è supportata anche dalla Lega Nord».

Il capogruppo Ribolla interviene anche in merito alla questione delle Ztl in Città Alta: «Da parte delle associazioni dei commercianti e da parte dei residenti sono state avanzate due richieste con carattere di urgenza: da un lato quella di destinare i parcheggi per i dipendenti, in particolare nella zona di Colle Aperto e dall'altro quella di tornare ad offrire ai cittadini dei Colli la possibilità di parcheggiare nell'area di piazza della Cittadella».

«Il nostro gruppo auspica che le richieste avanzate possano essere accolte al più presto possibile per poter offrire ai cittadini un servizio importante, consentendo loro di effettuare gli acquisti nel centro storico e di conseguenza di tutelare il commercio di vicinato».

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