Taglio del nastro contestato:
in via Mai sono morti due giovani

Momenti di lieve tensione durante la presentazione della nuova viabilità in via Mai a causa di una gaffe: era previsto il taglio del nastro, come se fosse un'inaugurazione, ma uno studente - pensando alla coppia di fidanzati morta su quella strada - ha contestato l'assessore Ceci.

Momenti di lieve tensione durante la presentazione della nuova viabilità in via Mai a causa di una gaffe: era previsto il taglio del nastro, come se fosse un'inaugurazione, ma uno studente - pensando alla coppia di fidanzati morta su quella strada - ha contestato l'assessore Gianfranco Ceci.

Lorenzo Cortinovis, rappresentante degli studenti (lui è al Secco Suardo), ha riconosciuto la bontà del lavoro di sistemazione della viabilità dandone atto all'Amministrazione, ma ha ricordato che su quella strada sono morti due giovani e non era il caso di far festa e di pensare a un taglio del nastro.

L'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Ceci ha replicato subito al giovane chiarendo che non era un momento di festa, bensì di dolore e di rammarico, che l'Amministrazione si è fatta carico di un problema venuto da lontano e l'ha risolto, che lui non era con la fascia tricolore appunto per sottolineare la particolare situazione e che sarebbero stati i genitori a effettuare il taglio del nastro.

E alla fine è stata la mamma di Pancrazio Calì, il giovane morto con la fidanzata Valentina Mitro a fine dicembre a bordo di uno scooter, a tagliare il nastro. In precedenza era intervenuta Colomba Pezzani, mamma di Valentina, che aveva ringraziato l'Amministrazione comunale per aver risolto un problema che si trascinava da anni.

Prima della polemica dello studente, Ceci aveva evidenziato come sistemare la viabilità in via Mai non sia stato semplice per i problemi di natura finanziaria in cui versa il Comune ma che i 110 mila euro sono stati recuperati e che l'Amministrazione, «molto attenta ai problemi della sicurezza stradale», ha concertato la soluzione con le scuole dell'area che gravitano su via Mai.

L'assessore ai Lavori pubblici, Alessio Saltarelli, si era soffermato su valutazioni di ordine strettamente tecnico relative all'intervento e aveva auspicato un maggiore utilizzo delle piste ciclabili («Ci sono troppi motorini in giro») concludendo con la speranza di poter vedere gli studenti andare a scuola con tranquillità.

Il tema della bicicletta era stato ripreso anche dall'assessore all'Ambiente, Massimo Bandera: bicicletta come mezzo ecologico che, con il traffico della città, può rivelarsi anche il mezzo più veloce. Bicicletta magari da usare sulla nuova pista ciclabile che collega l'Istituto Pesenti alla stazione.




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