Pedemontana, a gennaio
i cantieri del lotto numero 2

Tempi e finanziamenti confermati per il lotto 1 della Pedemontana, mentre i cantieri del lotto 2 potrebbero essere avviati a gennaio 2013. È quanto emerso alla fine del Collegio di Vigilanza della Pedemontana che si è riunito giovedì pomeriggio nella sede di Regione Lombardia, alla presenza dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo.

Il Collegio di Vigilanza ha approfondito in maniera puntuale lo stato di avanzamento dei lavori e dell'attività del lotto 1 (Tratta A e primi lotti delle Tangenziali di Como e di Varese), confermando l'imminente conclusione (entro ottobre) della progettazione esecutiva del lotto 2 e le problematiche connesse al completamento della variante della SP 6.

LOTTO 1
La tratta A di Pedemontana è già realizzata al 50%. Le tangenziali di Como e Varese al 20%. L'impegno di 3000 lavoratori consentirà il rispetto dei tempi preventivati: consegna nel 2015.

La tratta A sarà conclusa entro la fine del 2013. Nel corso dell'incontro è stato confermato che il Consiglio di amministrazione di Pedemontana ha sottoscritto l'atto aggiuntivo numero due tra Pedelombarda (il general
contractor) e Pedemontana, che consentirà l'agevolazione al prefinanziamento alla realizzazione dell'opera.

LOTTO 2
Il tavolo ha poi affrontato il tema del completamento del progetto esecutivo del lotto 2 e il conseguente avvio dei lavori. Il Collegio di vigilanza ha deciso di chiedere a Strabag, la società che sta redigendo il progetto esecutivo, di accelerare i tempi di consegna (che era prevista entro il 22 agosto scorso) in modo da potere avviare i cantieri entro il gennaio 2013.

USCITA SEREGNO SUD SULLA SS 36
Anas ha confermato il proprio orientamento favorevole all'apertura di una nuova uscita a Seregno sud sulla SS 36.

VARIATE ALLA SP6
La Provincia di Milano ha confermato il proprio stanziamento di 7,6 milioni di euro per la realizzazione del secondo lotto della variante per il Centro Ospedaliero di Monza lungo la Sp6 Monza - Carate Brianza.

Il nuovo progetto, che verrà realizzato nell'ottica di un contenimento dei costi, sarà redatto dalla Provincia di Monza attraverso la convocazione di un tavolo tecnico provinciale con gli enti coinvolti ai quali sarà chiesto di confermare un proprio impegno, anche finanziario, per la copertura degli extracosti dell'infrastruttura.