Il Pdl sul problema cinghiali:
«Ci vuole una marcia in più»

Dopo l'allarme lanciato da Coldiretti sui danni provocati alle coltivazioni della bergamasca dal numero eccessivo di cinghiali presenti nelle campagne bergamasche, intervengono i consiglieri provinciali del Popolo della Libertà, che si schierano a sostegno dei produttori agricoli: «La Provincia è in prima linea: tutti sanno che ha già fatto molto per contenere il fenomeno - dichiarano il capogruppo Giuseppe Bettera e il collega Matteo Oriani -. Anzitutto, sono state istituite nuove squadre di caccia: è infatti aumentato considerevolmente il numero di capi abbattuti. Inoltre, la Polizia ittico-venatoria è fortemente impegnata nel contenimento di questi ungulati».

Ma, a detta dei consiglieri Pdl, quanto fatto non è ancora sufficiente: «In ogni caso, vista la segnalazione di Coldiretti, il gruppo del Popolo della Libertà è disponibile ad incontrare le associazioni degli agricoltori per confrontarsi su proposte concrete per il contenimento dei danni derivanti dalla presenza dei cinghiali – affermano –. Contemporaneamente, sarà nostra cura sollecitare l'assessore competente affinché vengano valutati ulteriori e più efficaci interventi per evitare il proliferare della specie dei cinghiali. Se vogliamo risolvere il problema, a quanto pare, bisogna mettere una marcia in più».

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