Otto bambini punti dalle vespe
alle scuole elementari di Longuelo

Giornata movimentata e un po' di paura, lunedì 8 ottobre, alle scuole elementari di via Bellini a Longuelo dove otto bambini, maschi e femmine, di 8 e 9 anni, sono stati punti dalle vespe. È successo poco dopo le 14. Situazione comunque sotto controllo.

Stavano giocando nel cortile della scuola elementare Cavezzali di Longuelo, quando uno dei bambini è inciampato ed è caduto nell'erba. Nulla di grave, se non fosse che sotto quel pezzo di terra c'era un nido di vespe.

Improvvisamente il bambino è stato avvolto da uno sciame di insetti, e anche i compagni che erano con lui sono stati presi di mira. Le insegnanti sono intervenute immediatamente, e mentre cercavano di rassicurare gli alunni – che piangevano per lo spavento e per il dolore – hanno chiamato il 118, che è intervenuto con due ambulanze. Gli scolari punti sono stati condotti per precauzione al Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti, dal quale sono stati dimessi poco dopo, facendo ritorno in classe. I vigili del fuoco hanno rimosso il nido e isolato il pezzo di giardino, che resterà inagibile (come anche un angolo del parco adiacente) fino a che tutte le vespe non si saranno allontanate.

È successo tutto lunedì, poco prima delle 14, in via Vincenzo Bellini. Gli scolari stavano trascorrendo il periodo di pausa prima delle lezioni pomeridiane nel giardino che si trova dietro la palestra. Uno di loro è scivolato ed è finito proprio sopra un nido di vespe che si trovava sotto uno strato di terra. Uno sciame si è alzato in volo e lo ha completamente avvolto, mentre altri nugoli di insetti si sono diretti verso i compagni di classe. Le maestre si sono precipitate in loro aiuto, portando tutti all'interno dell'istituto. Complessivamente sono stati 8 i bambini punti, cinque femmine e tre maschi. Il bimbo caduto sul nido aveva perfino delle vespe infilate sotto i vestiti, e ha avuto 11 punture su tutto il corpo. Sul posto sono intervenute la polizia locale e due ambulanze del 118.

Nel frattempo una squadra di vigili del fuoco del comando di Bergamo ha rimosso il nido da sotto terra e ha disinfestato l'area tra l'istituto e il vicino parco pubblico che è stata anche delimitata con il nastro bianco e rosso in modo che per i prossimi giorni nessuno si avvicini. Nonostante l'eliminazione del nido, infatti, le vespe per diverse ore cercano comunque di tornare «a casa».

Elisa Riva

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