Cade dal motorino, meccanico di Treviglio muore per un malore

Cade dal motorino, meccanico di Treviglio muore per un malore Stava rincasando dopo una serata trascorsa con gli amici nel centro di Treviglio. Giunto circa a metà strada, all’incrocio tra le vie Gerosa e Petrarca, poco distante dal Collegio degli Angeli, è stato colto da un malore che gli ha fatto perdere il controllo del motorino ed è finito contro un palo.

Pietro Falabretti, meccanico di 54 anni, molto conosciuto in città, è caduto a terra ormai privo di vita, stroncato da un infarto, come è stato accertato ieri mattina dall’esame autoptico. Nella caduta, Falabretti – che tutti conoscevano come Piero – ha picchiato con violenza il volto sull’asfalto: l’impatto ha contribuito al decesso.

È accaduto nella notte tra sabato e ieri, poco prima dell’una. Al fatto hanno assistito due ragazzini di Treviglio, che hanno immediatamente chiamato il 118 con il cellulare. Sul posto è giunta l’ambulanza, ma il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del meccanico.

Da anni Pietro Falabretti gestiva un’officina nella zona industriale della città, in via Pietro Nenni, e che ancor prima aveva sede in viale Del Partigiano. Abitava al primo piano di una palazzina di via San Zeno, vicino all’ex statale Padana Superiore, a qualche minuto di distanza dal luogo dove, sabato sera, è stato colto da malore. Viveva con la moglie Rosangela Ceruti e due figli, Paolo e Davide.

La salma di Pietro Falabretti è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Treviglio: ieri mattina è stato eseguito un esame autoptico, che ha accertato la causa della morte per infarto. La salma del meccanico resterà nella camera mortuaria del cimitero di Treviglio fino a domani mattina, quando verrà trasportata nell’abitazione di via San Zeno. Da lì, alle 16.15, partirà il corteo funebre diretto alla chiesa parrocchiale di San Zeno, dove saranno celebrati i funerali.

(01/09/2003)

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