Quello di Sarnico ha già traslocato
Ora si fa tutto a Bonate Sotto

Inaugurato in pompa magna nel 2009, intitolato a uno dei primari storici dell'ospedale - il dottor Serafino Tambuscio -, dopo un investimento di 700.000 euro il laboratorio di analisi del «Faccanoni» di Sarnico è scomparso sul finir dell'estate: è rimasto il punto prelievi, ma la «macchina» che li analizzava ha traslocato a Bonate Sotto, nel Centro specialistico di Habilita, la società che dal 2008 gestisce il presidio di Sarnico dell'azienda ospedaliera «Bolognini». La «delocalizzazione» non porterà contraccolpi sul fronte servizi all'utenza conferma Roberto Rusconi, presidente dell'azienda con quartier generale a Zingonia: «Si tratta di una razionalizzazione interna da ricondurre ai tagli regionali nella sanità che rispetto ai budget previsti, hanno toccato il 4,5% nel 2011, l'1,5% nel 2012 e il 2,5% per l'anno 2013. Da qui la decisione di trasferire i servizi e parte dei macchinari nel centro di Bonate Sotto. Ma per gli utenti non ci saranno disagi. Habilita garantirà le medesime tempistiche di consegna, vale a dire entro le 24 ore, anche per gli esami di routine e continuerà a dare la possibilità di invio telematico dei referti agli utenti. Inoltre, è rimasta la possibilità di effettuare a Sarnico gli esami urgenti per i degenti della struttura ospedaliera».

La decisione, dice Habilita, non ha portato contraccolpi negativi sul fronte occupazione. Nel reparto lavoravano una decina di addetti, parte dei quali sono stati trasferiti a Bonate Sotto. Sulla scelta di Habilita interviene anche il sindaco di Sarnico Franco Dometti: «Sono stato preventivamente informato e ho avuto garanzia sul mantenimento dell'efficienza e puntualità dei servizi». Il sindaco di Villongo, Mariella Ori Belometti, medico, dice invece: «Non ne sapevo nulla e non è certo una bella notizia». La carente informazione al territorio sul fronte delle strategie che riguardano l'ospedale non è una novità: capitò anche nell'estate 2011, quando Habilita accorciò gli orari del servizio di Autopresentazione, non senza polemiche.

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