Formigoni: fatti molto gravi
Ecco i politici «in ballo» con la giustizia

«È chiaro che ciò di cui si sta parlando è qualcosa di estremamente grave». Il governatore Formigoni parla così dell'arresto di Zambetti. Ecco l'«elenco» che racconta le vicende che intrecciano politica e giustizia in Lombardia.

«Ho le notizie che avete voi. È chiaro che ciò di cui si sta parlando è qualcosa di estremamente grave. Non ho notizie oltre a quelle che hanno battuto le agenzie questa mattina. Quindi intendo approfondirle e vedere di cosa si tratta». Il governatore Roberto Formigoni parla così del nuovo arresto in Regione che ha coinvolto l'assessore Domenico Zambetti.

Intanto i gruppi di centrosinistra - Pd, Idv e Sel - in Regione Lombardia si ritroveranno alle 18 in segno di protesta sotto la sede della Giunta, un presidio contro la corruzzione che ha colpito gli organi regionali. Questa è infatti una sorta di «elenco» stilato dai media per raccontare, in questi mesi, le vicende che intrecciano politica e giustizia in Regione Lombardia. Comprende il presidente Roberto Formigoni (Pdl), accusato di corruzione aggravata nella inchiesta sulla Fondazione Maugeri; l'ex presidente del Consiglio regionale, Davide Boni (Lega), accusato di corruzione; i due suoi ex vicepresidenti Penati appunto e Franco Nicoli Cristiani (Pdl, che, arrestato, si è dimesso dal Consiglio regionale), accusati a loro volta di corruzione; l'ex consigliere segretario Massimo Ponzoni (Pdl), arrestato a gennaio con varie accuse fra cui la corruzione e la bancarotta fraudolenta. Sia Boni sia Nicoli sia Ponzoni, fra l'altro, sono stati assessori regionali nelle Giunte precedenti. Indagati, al Pirellone, anche il consigliere del Pdl Angelo Giammario, ex sottosegretario di Formigoni, per corruzione; l'attuale assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, accusato di finanziamento illecito; la consigliera Pdl Nicole Minetti, a processo per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile nell'ambito del caso Ruby. In un'inchiesta per tifo violento è, invece, stato coinvolto l'assessore leghista Daniele Belotti. Fuori ormai dalla politica, dunque senza alcun incarico, ma dentro questo 'elencò ci sono l'ex consigliere leghista Renzo Bossi (dimessosi per l'inchiesta sull'uso dei rimborsi elettorali del Carroccio nella quale è accusato di appropriazione indebita) e l'ex assessore sempre leghista, Monica Rizzi, sospettata in passato di aver prodotto dossier proprio per screditare avversari interni di Bossi Jr.

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