Clusone, il bilancio è «a dieta»:
salta la festa del Touring club

In due paesi della Val Seriana sventola anche la bandiera arancione. Gromo e Clusone possono vantare l'importante riconoscimento del Touring che ne attesta la vocazione all'accoglienza. Ma domenica Clusone non aderirà alla giornata delle bandiere arancioni.

Su due paesi della Valle Seriana, oltre al tricolore e al drappo dell'Unione europea, sventola anche la bandiera arancione. Gromo e Clusone si possono vantare infatti dell'importante riconoscimento del Touring club italiano che ne attesta la vocazione all'accoglienza, diventando un marchio di qualità turistico-ambientale.

Domenica si svolgeranno le iniziative promosse per la giornata delle bandiere arancioni. In uno solo dei due paesi, però. Mentre a Gromo sono in programma diverse proposte, Clusone non aderirà.

La scelta dell'amministrazione è stata anche contestata durante la penultima seduta del Consiglio comunale. Il gruppo di minoranza «Per Clusone» ha presentato un'interpellanza. «Dopo aver lavorato a lungo per l'ottenere la bandiera arancione – spiega il capogruppo Francesco Moioli –, riconoscimento che ci sembra significativo e di grande importanza per la cittadina, non possiamo che esprimere tutto il nostro disappunto».

«Quest'anno – spiega l'assessore al Turismo, Lorenzo Balduzzi – in accordo con i miei colleghi, visto che dovevamo tagliare parecchi fondi per far quadrare il bilancio, non ho fatto alcuna resistenza sul fatto che venissero tagliati fondi dal mio capitolo e in questo modo sono venuti meno 4.000 euro per il network bandiere arancioni. Non è una scelta che ha fatto solo Clusone, in Lombardia vi sono altri quattro comuni che hanno preso la stessa decisione».

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