La mobilità ha punti di forza?
«Scopriamoli e sviluppiamoli»

Siamo entrati nella seconda settimana dell'Eco Lab, l'iniziativa de L'Eco di Bergamo. Ora Nando Pagnoncelli, dell'istituto di ricerca Ipsos, si domanda: ci sono punti di forza nella mobilità a Bergamo? Se sì, scopriamoli e sviluppiamoli. Vai al forum dell'Eco Lab

Siamo entrati nella seconda settimana dell'Eco Lab, l'iniziativa de L'Eco di Bergamo - avviata con due partner di grande prestigio come l'Università di Bergamo e l'istituto di ricerca Ipsos di Nando Pagnoncelli - studiata per mettere a fuoco 5 temi prioritari per il futuro della città e trattarli nell'ottica del modello Smart city.

«Innanzitutto grazie per tutti i commenti finora inviati, e per quelli che arriveranno. La discussione e i commenti - scrive proprio Nando Pagnoncelli sul forum dell'Eco Lab - hanno evidenziato diversi problemi della città di Bergamo, in relazione alle macro-aree su cui vi stiamo chiedendo di esprimervi. Proviamo a farne una sintesi, tanto per mettere ordine nella discussione e per facilitare la lettura a chi scopre EcoLab solo ora.
Ecco i principali problemi che avete segnalato.

Parlando di viabilità e ZTL:
Bergamo risulta secondo voi un labirinto per le auto, costrette a fare percorsi alternativi e lunghe deviazioni, ingolfando la rete viaria cittadina e dei dintorni, aumentando l'inquinamento e influenzando la qualità della vita di chi vive e usa la città.

I collegamenti tra Bergamo e la sua provincia sono secondo qualche intervento molto trafficati e tutte le strade, comprese quelle delle aree residenziali, sono utilizzate per cercare percorsi alternativi per entrare in città – e per uscirne. Si tratta, secondo le vostre parole, di un problema di assenza di strade a scorrimento veloce, di localizzazione concentrata dei servizi e, anche, di scarso senso civico.

Ma veniamo ai trasporti pubblici: molti di voi esprimono la volontà di utilizzare di più il trasporto pubblico, volontà che viene frustrata da molteplici problemi:

I trasporti pubblici risultano prima di tutto essere poco connessi tra loro, con i luoghi strategici della città e con le cittadine della provincia.

In particolare, diversi commenti segnalano l'assenza di autobus notturni, per cui oltre una certa ora non è possibile raggiungere comodamente e in maniera sostenibile la città alta. In questo quadro l'uso dell'auto – e la conseguente congestione del traffico sia cittadino che delle zone d'ingresso alla città – sembra inevitabile.

Anche il rapporto qualità-prezzo del servizio è segnalato come un problema, perché gli autobus sono sovraffollati, “malconci” e in ritardo, troppo poche le corse e troppo limitato l'orario d'esercizio.

Usare l'auto, tuttavia, non sembra essere una soluzione, in particolare per la questione del parcheggio.

I parcheggi risultano essere veri “tasti dolenti” in centro e nella città alta, dove parcheggiare sembra essere davvero difficile, sia di giorno che di sera.

Secondo quanto detto nei commenti, i parcheggi sono poco funzionali e poco organizzati (sono lontani dalle zone di interesse, non sono suddivisi in maniera equa, sono costosi).

Infine, avete segnalato altre due questioni chiave:
La difficile mobilità alternativa: le piste ciclabili sono frammentate e “disastrate”.
Diversi di voi lamentano, inoltre, lo scarso senso civico che si manifesta sia nel poco rispetto delle regole da parte dei cittadini per quanto riguarda i parcheggi riservati ai residenti e la ZTL, sia nella difficile coesistenza tra pedoni, bici e auto (si parcheggia dove non si dovrebbe, i pedoni sembrano non avere diritto alla strada, chi va in bicicletta è sempre a rischio, sia a causa delle auto che dei pedoni).

Cosa ne pensate? Vi ritrovate in questa sintesi? Siete d'accordo o ci sono pareri differenti? Ci sono aspetti che non sono ancora emersi sul traffico o questioni da approfondire? Inoltre: i problemi segnalati hanno tutti la stessa importanza? Se doveste fare una classifica tra tutti questi aspetti, qual è il problema peggiore legato al traffico che incide di più sulla vostra vita?

Spesso è più facile vedere quello che non va, piuttosto che accorgersi delle cose che funzionano. Una sfida che vorrei lanciarvi per questi prossimi giorni è di provare a segnalarci se ci sono dei punti di forza nella mobilità di Bergamo che potrebbero essere sviluppati per migliorarla. Vanno bene anche segnalazioni di esperienze che possono sembrare piccole, ma che voi apprezzate, oppure elementi sottovalutati ma positivi della mobilità bergamasca.
Nando Pagnoncelli

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