Aviatico nel dolore per Dentella
«Ora stiamo vicini a Valentino»

Quel colpo partito per errore oltre a mettere fine alla vita di Onorio Dentella ha colpito il cuore Aviatico, attonita per la disgrazia toccata a una delle famiglie più note. La tragedia che ha visto protagonisti zio e nipote, ha creato sgomento e dolore.

Quel colpo partito per errore oltre a mettere fine alla vita di Onorio Dentella ha colpito il cuore della piccola comunità di Aviatico, attonita per la disgrazia toccata a una delle famiglie più note. È stata una domenica triste per Aviatico. La tragedia che ha visto protagonisti zio e nipote, ha creato sgomento e profondo dispiacere. Aviatico, 500 anime, è terra di cacciatori, una passione che si trasmette da generazioni. La sezione locale della Federcaccia raggruppa più di 40 iscritti e tutti conoscono Onorio Dentella e il giovane Valentino Carrara. «Le parole non sanno esprimere il dispiacere per quanto è accaduto – dice Francesco Dentella presidente della locale sezione di Federcaccia –, si tratta di brava gente, grandi e onesti lavoratori. Un incidente che ci scuote profondamente. Mai successo un fatto simile, nemmeno infortuni più leggeri».

Non si capacita per la disgrazia anche il vicesindaco del piccolo paese Leonardo Carrara: «Valentino è davvero un bravo ragazzo, semplice come tutta la famiglia. Vogliamo essergli vicini a lui e tutta la famiglia. Son brave persone, disponibili e laboriose». La notizia dell'incidente inizialmente era confusa, qualcuno pensava ad una caduta in qualche burrone. Poi abbiamo saputo la vera dinamica della disgrazia: un grande dolore». «Dobbiamo essere vicini al giovane Valentino – prosegue la signora –. Un dispiacere grande. Valentino per Onorio era come un figlio, ne parlava sempre con orgoglio e soddisfazione».

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